Comunicato PSI su Province


Nei mesi scorsi è stata approvata la legge di riforma delle Province, che, a differenza di quanto annunciato e ampiamente pubblicizzato, non ha prodotto assolutamente la soppressione delle stesse, né tanto meno l’eliminazione dei consigli e degli altri organi di gestione, ma, come ipotizzato per il Senato della Repubblica, si procederà solo alla modifica delle modalità di elezione con riduzione del numero dei consiglieri.

In particolare si passerà da elezioni dirette, ad un sistema di votazione in cui l’elettorato attivo sarà rappresentato da consiglieri comunali in carica e consiglieri provinciali uscenti con un meccanismo di ponderazione capace di determinare un diverso peso del singolo voto in relazione al numero dei cittadini dei comuni in cui si esercita la carica di consigliere.

 Il centro sinistra non può e non deve farsi trovare impreparato a tale importante appuntamento.

Ad oggi il sistema elettorale non è ancora chiaro, ma in ogni caso non è possibile pensare di poter costruire un organismo di rappresentanza, che sarà chiamato a gestire la Provincia di Potenza, senza tener conto della rappresentanza politica di ogni singolo partito.

Un risultato non garantito in modo diretto e che pertanto necessita di un’attenta valutazione da parte di una cabina di regia regionale composta dalle forze politiche del centro sinistra lucano.

Vista l’imminenza della scadenza elettorale è assolutamente indispensabile, quindi, aprire sin da subito un tavolo politico di confronto tra le forze di centro sinistra che abbia la possibilità di analizzare le dinamiche di voto ed immaginare percorsi in grado di valorizzare le singole forze politiche garantendo una adeguata partecipazione al Governo dell’Ente Provincia.

Non possiamo correre il rischio di costruire percorsi che vedano risultati finali attestati su monocolori partitici chiamati a gestire il nuovo assetto politico istituzionale della Provincia di Potenza.


Il Vice  Segretario Provinciale Psi Potenza Dott. Nicola Giansanti

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