IRCCS-CROB Rionero. Istituita la Fondazione per la ricerca scientifica sociosanitaria


Nominato, nel corso della riunione d’insediamento, il Comitato scientifico.
Ormai è assodato: la ricerca sanitaria è di fondamentale importanza per il progresso scientifico e tecnologico del paese, per la ricaduta diretta sulla salute dei cittadini e per lo sviluppo dell’industria farmaceutica e biomedicale.

Il gotha della sanità lucana si è ritrovato sabato 24 gennaio scorso presso l’Irccs Crob di Rionero in Vulture proprio per dare corpo a questa esigenza sanitaria. Si è tenuto, infatti, presso il nosocomio rionerese il primo incontro della Fondazione per la Ricerca scientifica socio sanitaria

 
Si tratta di uno strumento scientifico in grado di supportare la ricerca nel campo dell’innovazione tecnologica per fronteggiare le tante patologie, in particolare quelle oncologiche.

Il nuovo organismo, istituito il 13 gennaio scorso con la firma dell'atto costitutivo da parte del presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, avrà sede al Crob di Rionero in Vulture.

Erano presenti alla riunione il presidente del Consiglio di amministrazione, Achille Patrizio Caputi, lucano originario di San Fele e docente presso l’Università di Messina, i componenti dello stesso Cda costituito dai direttori generali delle aziende e degli istituti sanitari della Basilicata: Giuseppe Cugno (neodirettore dell’Irccs Crob), Rocco Maglietta (direttore San Carlo di Potenza), Giovanni Battista Bochicchio (direttore dell’Azienda Sanitaria del Potentino), Piero Quinto (direttore dell’Azienda Sanitaria del Materano); i due componenti di alto profilo professionale, Nicola Buonanuova e Francesca Antonella Amodio.

I componenti dell'organismo - come primo atto ufficiale - hanno preso atto dello Statuto della Fondazione, approvato dalla giunta regionale della Basilicata. Subito dopo il Cda ha provveduto alla nomina del Comitato scientifico. Esso è composto da Attilio Martorano (già assessore alla Salute della Regione lucana), Renato Lauro, Bernardino Fantini e dal direttore amministrativo, la materana   Maria Benedetto.

 Dopo un intervento del direttore scientifico dell’Irccs Crob, Pellegrino Musto - che ha illustrato le attività nel campo della ricerca svolte dall'Istituto - il Consiglio di amministrazione della Fondazione ha proseguito nella discussione degli altri punti all'ordine del giorno e che afferiscono ai percorsi operativi del nuovo organismo scientifico. 

Tra le finalità del nuovo organismo, la realizzazione di programmi di ricerca preclinica e clinica in ambito socio-sanitario con particolare riguardo alla ricerca nel settore delle patologie emergenti, quelle cronico-degenerative, le malattie rare e quelle indotte da inquinamento ambientale. La Fondazione, inoltre, promuove l’aggiornamento culturale e la crescita professionale degli operatori del settore nonché la promozione dello sviluppo tecnologico di tutta la filiera compresa quella terapeutica. Tra gli altri compiti prevista anche la tutela brevettuale e la divulgazione dei risultati raggiunti oltre a sinergie e collaborazioni con altri organismi pubblici e privati nazionali ed internazionali che operano nel settore. La Fondazione ha la durata di quindici anni rinnovabili e non ha fini di lucro.
Sarà un banco di prova impegnativo per la Fondazione voluto dalla Regione Basilicata nell’interesse della sanità lucana e dello stesso Irccs Crob di Rionero. 

Michele Traficante

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