Avviato il processo di accreditamento
internazionale al termine della due giorni conoscitiva.
Si è conclusa nel pomeriggio di
martedì 17 febbraio la site visit della commissione Oeci all'Irccs Crob di
Rionero in Vulture. Due giorni di intensa attività in cui l'Istituto lucano è
stato valutato sia come struttura, che per la qualità delle prestazioni
erogate.
La visit costituisce uno dei passaggi finali del percorso di accreditamento
che porterà il Crob tra gli istituti europei garantiti dall'Organizzazione. Al
momento in Italia sono soltanto tre gli istituti, specificamente coinvolti
nelle patologie tumorali, ad aver ottenuto l'accreditamento Oeci.
L'Organizzazione Europea degli Istituti contro il Cancro ha inviato presso
l'Irccs Crob una commissione composta da cinque specialisti del settore
provenienti da importanti centri oncologici europei. In particolare: Josref Lövey
dall'Ungheria, Jackueline Kalsbeek dall'Olanda, Denise Cullus dal Belgio,
l'italiano Francesco Monetti e la coordinatrice olandese Marjet Docter. La
commissione nel corso dei due giorni ha analizzato dettagliatamente tutti i
processi e le unità operative dell'Istituto. Al termine delle attività, in
sessione plenaria presso l'auditorium Irccs Crob, durante la relazione
conclusiva la commissione ha espresso lusinghieri giudizi su quanto acquisito,
di fatto facendo capire che si è avviato un processo che porterà
all'accreditamento internazionale in pochissimo tempo. Una conferma dell'ottimo
lavoro che si sta svolgendo nella Struttura candidata come punto di riferimento
internazionale, che sottolinea il ruolo sempre più importante per la ricerca e
l'assistenza oncologica che il governo regionale ha inteso attribuire all'Irccs
Crob.
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