Sarà perchè ci sentiamo
tutti un po' “re della griglia” (anche
per la nota trasmissione tv) e che almeno una volta l'anno non rinunciamo al
barbecue all'aria aperta o perchè al ristorante ci incuriosiscono le “50
sfumature di carne” che ci propongono ma la tendenza del risto-grill o più
semplicemente griglieria si sta diffondendo a macchia d'olio.
Solo in
Basilicata – riferisce il Centro Studi Thalia – nel 2014 ne sono stati aperti
una trentina tra steak house ed hamburgerie e locali di tendenza. E senza
alcuna differenza: l' hamburger non è affatto in crisi. Anzi, non ha mai goduto
di tanta salute. Dovunque nel mondo tira ed è finito anche nelle carte di
ristoranti stellati al punto che il
colosso mondiale dei panini ha nei giorni scorsi cambiato i vertici per cercare
di invertire il trend che vede da due anni un calo delle vendite nei fast food
con la grande M gialla negli Usa. La differenza sta nella qualità degli
ingredienti, naturalmente. Da noi se n'è accorta la stessa McDonald's, che
propone in certi periodi dell'anno hamburger con carne Chianina e Marchigiana.
Panini top che vanno a ruba.
Il cibo –
sottolinea il C.S. Thalia - è come l' haute couture . Ha le sue tendenze che
durano spesso una stagione e che a volte si legano a mode più ampie. Ma la
carne regge a tutte le tendenze che sia semplicemente salsiccia fresca (meglio
di suino nero tricaricese), podolica di autentico allevamento nostrano, oppure agnello delle Dolomiti, sino al black
angus australiano. Non è da meno la carne piemontese e toscana rispetto al manzo irlandese. Si tratti di carne rossa o carne bianca il
consiglio è sempre lo stesso: quando siete al banco e dovete scegliere quale
carne farvi portare al tavolo, scegliete quella che vi dà maggiori garanzie.
Soltanto in questo modo sarete certi di mangiare un prodotto genuino. Adesso,
molto più rispetto al passato, le persone scelgono la qualità dei cibi che
mangiano: è questa insomma un’altra delle tendenze alimentari da sposare per un
anno in salute. E poi lasciarsi
consigliare dai gestori e dagli chef con la voglia di assaporare gusti diversi
e speciali.«Riusciamo
a crescere anche in un mercato in forte calo – esordisce Antonio Sabia di Black Pepper, il nuovo tempio potentino della
carne, esempio di una nuova tendenza della ristorazione, con barbacue e primi a
pranzo ma tanta carne - le “50 sfumature di carne” - per cena. Siamo contenti
di quello che abbiamo fatto ma sarebbe stato più facile senza la crisi: lo
scontrino medio da noi non è alto tenuto conto della carne di qualità e
provenienza anche estera e questo avvicina più utenza. La gestione diretta –
spiega ancora il manager – ci dà quella capacità di reazione e quella
flessibilità che con il franchising non avremmo». Per lui la cottura alla brace
è un rito, fra ferraglie, fumi e fuochi. “Vorrei che gli utenti vedano come
cuciniamo, rispettiamo e amiano, la carne» ci dice estasiato. Piccola aggiunta:
si è innamorato a tal punto di una griglia vista in un altro ristorante da
farsene realizzare una identica , da un maestro-fabbro locale. Sono i piccoli
dettagli a fare la differenza. Come l'abbinamento della birra (specie se
artigianale) alla carne: una particolare e maniacale scelta che esalta l'arrosto e coinvolge un
sempre più nutrito gruppo di estimatori. Come trasmettere l'emozione di una
grigliata in compagnia.
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