Presentato il percorso "Potenza Ottocento"


E’ stato presentato, nel corso di una conferenza stampa presso la Sala dell'Arco del Comune di Potenza, il progetto Potenza Ottocento, percorso di visita nell’arte dell’Ottocento nella città di Potenza. L’iniziativa - realizzata dal Centro Annali “Nino Calice” in collaborazione con Lions Club Potenza Pretoria e con il patrocinio del Comune di Potenza e della Provincia di Potenza - svela e rende fruibile, tra percorsi reali e virtuali, il patrimonio culturale del XIX secolo, fra i più significativi nella storia della città.



L’ideatrice del progetto per il Centro Annali, Palmarosa Fuccella, ha illustrato le tappe del percorso che comprende non solo numerosi edifici del centro storico ma anche altre aree di particolare interesse nel capoluogo, come la Pinacoteca Provinciale, la Villa di Santa Maria e la Caserma Lucana. Ha preso parte alla conferenza stampa Annalisa Percoco, Assessore alla Cultura del Comune di Potenza. “Il centro storico - ha detto - necessita di attenzione non solo da parte dell’Amministrazione ma anche da parte della società civile. I cittadini riconoscono il valore del bene comune e si adoperano per promuoverlo e preservarlo. Non sono più ormai solo fruitori di servizi”. Giuseppe Tancredi, Presidente Lions Club Potenza Pretoria ai quali è andato il plauso dell’Assessore per l’impegno in questa iniziativa, ha auspicato che anche Potenza Ottocento possa contribuire alla rinascita della città. A conclusione dell’incontro il dott. Giuseppe Damone, autore dei testi del progetto, ha illustrato il percorso ai partecipanti durante una breve passeggiata per le vie del centro. Lungo l'itinerario sono state istallate le tabelle descrittive che rimandano, con QR code, agli approfondimenti sul portale www.ottocentoinmostra.it. Il percorso si colloca nell'ambito delle ricerche sulla storia dell'arte in Basilicata nel XIX secolo avviate dal Centro Annali e integra il progetto di rivalutazione del patrimonio culturale e figurativo lucano che ha dato vita, a partire dal 2008, a tre eventi espositivi di successo dedicati ai pittori lucani Giacomo Di Chirico, Michele Tedesco e Vincenzo Marinelli. Quest’ultimo è protagonista della mostra “Vincenzo Marinelli e gli artisti lucani dell'Ottocento”, che chiude l’affascinante ciclo sulla pittura lucana del XIX secolo, in programma fino al 2 giugno alla Pinacoteca Provinciale di Potenza. SCHEDA PERCORSO "POTENZA OTTOCENTO" Via Pretoria, Teatro Stabile, Piazza Mario Pagano, Palazzo Viggiani, Palazzo del Governo, Villa di Santa Maria, Palazzo Scafarelli, Palazzo di Città, Stazione di Potenza Inferiore, Palazzo Marsico, Tempietto di San Gerardo, Pinacoteca Provinciale, Caserma San Luca, Chiesa di San Rocco, Palazzo di Giustizia, Caserma Lucana,Piazza Duca della Verdura,Scala del Popolo. Il percorso di visita nell’arte dell’Ottocento nella città di Potenza inizia da Via Pretoria, asse viario di origine romana, che conservò il suo aspetto medievale fino agli inizi del XIX secolo. A partire dal 1806, anno in cui Potenza diventò città capoluogo, fu oggetto di sistematiche e significative trasformazioni finalizzate al risanamento dell’abitato che cancellarono importanti tracce della città storica. Tra gli edifici più importanti evidenziati nel percorso c’è il Teatro Stabile, in piazza Mario Pagano, dedicato dal 1866 al maestro di musica e compositore Francesco Stabile (1801-1860) originario di Miglionico. A pochi passi, sulla stessa piazza si affaccia il Palazzo del Governo, che prima del 1807 era monastero dei padri conventuali di San Francesco. Si prosegue a piedi lungo via Pretoria per raggiungere la Banca d’Italia, costruita al posto di Palazzo Viggiani, e poi il Palazzo di Città, sorto nel 1882 nell’area prima occupata dal Sedile, una struttura medievale ristrutturata dopo il terremoto del 1826. Palazzo Scafarelli, Palazzo Marsico, il Tempietto di San Gerardo, Piazza Duca della Verdura, la Scala del Popolo e la Caserma San Luca, una volta sede del monastero delle Chiariste di San Luca, completano la passeggiata nel centro storico del capoluogo. L’approfondimento sui luoghi e le opere più significativi dell’Ottocento si sposta poi verso il Palazzo di Giustizia, la Chiesa di San Rocco,la Caserma Lucana, che un tempo era adibita a dimora temporanea dei soldati dopo la soppressione degli ordini monastici, e la Villa di Santa Maria, un tempo Orto Agrario. Di particolare interesse è la Pinacoteca Provinciale, realizzata nei primi decenni del Novecento su disegno dell’ingegnere Giuseppe Quaroni e dell’architetto Marcello Picentini, e facente parte del progetto «Ophelia» per il Manicomio Provinciale del 1906. Qui è esposta la mostra antologica permanente di arte intitolata a Concetto Valente, direttore del Museo Archeologico Provinciale dal 1928 al 1954. Chiude il percorso la stazione di Potenza Inferiore, oggi detta Potenza Centrale, inaugurata il 29 agosto 1880.

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