Un lucano di Maschito, Michele Sciarillo, prematuramente scomparso, ricordato in Abruzzo


La “Krisalide” d'Abruzzo ricorda Michele Sciarillo, un lucano originario di Maschito, amico dell'arte, scomparso poco più di un anno fa. Ha lasciato veramente un vuoto incolmabile. Piange l'arte e la cultura di Prato, dove risiedeva per circa 30 anni. "Al teatro Metastasio hanno squarciato il cuore" dice il direttore P. Magelli, e tutto il suo staff: “Michele Sciarillo autodidatta venuto dal sud amante della cultura, spettacolo e arte raffinata.

Ha rallegrato per anni le notti di Prato e della Toscana col suo Caffè al Teatro e col suo progetto Krisalide. Era l'amico vero degli artisti lui che ha speso la sua vita per il teatro e la cultura. Ha investito il suo testo per aiutare gli altri e tutti coloro che volevano essere artisti. Il risultato? Ottimo. Da lui sono usciti tutti i più grandi attori di teatro: da Malinverno a Dapckevich, da Popolizio a Locascio e Giffuni passando per Toni Servillo. I più grandi della musica da Bollani a Bobo Rondelli. Dopo la sua scomparsa, avvenuta nell’aprile del 2014,dopo più di un anno fa, l'associazione culturale la Krisalide si è trasferita in Abruzzo dove cerca di portare avanti il suo pensiero, grazie al fratello Pasquale, compagno di tutte le avventure per circa vent'anni. Precisamente a Nereto affiancato dal presidente della medesima Fiorella Iachini, donna dedita e appassionata di arte e cultura. “Abbiamo smosso l'intera regione-riferisce il fratello Pasquale- organizzando spettacoli teatrali, concerti ed eventi culturali ricordando Michele, quel lucano che aveva l'arte nel sangue. Incredibilmente hanno aderito tutti: attori, musicisti, pittori, scrittori e amici veri da tutta Italia. Dopo il successo ottenuto con Renzo carro, noto musicologo e ricercatore partenopeo, ora tocca a Serena D'Amato, da lui scoperta anni fa, all’ Anfiteatro “Bertold Brecht” "pizzica e Taranta", suoni colori e sapori del sud ricordano Michele. Saranno tanti gli ospiti che arriveranno in Abruzzo per ricordare Michele da Prato, da Gubbio, Spoleto, Macerata e Fermo per ricordare un uomo, un artista, un fratello. L'associazione culturale ringrazia Michele per quello che ha fatto e per quello che ci ha lasciato. Seguiranno un cartellone Moni Ovadia, Sandro Veronesi, Paolo Magelli, Teresa Bettarini, Stefano Simmaco, Stefano Bollani, Bobo Rondelli, Riccardo Galardini, Giovanni Nuti e tanti altri”. 

Lorenzo Zolfo

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