L’investimento messo in campo
dalla Regione Basilicata per promuovere interventi di adeguamento e
valorizzazione del turismo naturalistico e rurale nelle zone dei parchi
nazionali e regionali, per 1,5 milioni di euro, raccoglie, sia pure in parte,
le indicazioni venute da albergatori ed operatori turistici titolari nello
specifico di attività nelle aree dei Parchi.
E’ il commento di Michele
Tropiano, presidente Federalberghi Basilicata sottolineando che è positiva la
finalizzazione della spesa per incrementare l’offerta turistica nelle aree
rurali-naturalistiche, incentrandola su servizi, beni, risorse, produzioni
tipiche, cultura e tradizioni.
E’ da tempo – aggiunge – che sollecitiamo
adeguamenti infrastrutturali e di servizi che ci vedono come albergatori in
troppi casi sostituirci al pubblico per sopperirne le carenze. Per questo
salutiamo favorevolmente le scelte in direzione di infrastrutture su piccola scala, tra cui
centri di informazione, segnaletica stradale, chioschi multimediali e rifugi, oltre
al finanziamento di attività di progettazione, identificazione e realizzazione
di itinerari e percorsi segnalati. Sono proprio le piccole infrastrutture che possono
aiutarci a svolgere meglio la nostra mission di ospitalità, mentre la
sentieristica e i percorsi sono quanto più essenziali per il target turistico
che sceglie il Pollino e la Val d’Agri.
La stagione turistica in pieno
svolgimento – continua Tropiano – si sta rivelando, da un primo monitoraggio su
arrivi e presenze nelle nostre strutture dei due Parchi Nazionali (Pollino e
Val d’Agri), particolarmente interessante. Si cominciano a raccogliere i
risultati dei cartelloni di eventi predisposti dagli Enti Parchi e dai Comuni,
specie le sagre e feste popolari, e del lavoro di promozione svolto all’Expo di
Milano. Condividiamo in proposito gli obiettivi dell’iniziative dell’Ente Parco
Appennino Lucano per valorizzare prodotti agroalimentari, sapori ed
eccellenze culturali. Sono questi gli elementi che caratterizzano la vacanza
nei Parchi e quindi le richieste del target eco-turista. Pensiamo, non da oggi,
che le produzioni del territorio (il Vino Doc Terre dell'Alta
Val d'Agri, il biologico Prosciutto di Marsicovetere, il Canestrato
IGP e il Fagiolo IGP) necessitano di una nuova fase di
promo-commercializzazione per favorire la crescita dell’economia valligiana. Inoltre,
“Musicadibasilicata” che parte da Villa d'Agri il
30 e 31 luglio prossimi, un progetto del maestro Graziano Accinni, può
diventare un evento di grande richiamo per gli appassionati della musica
popolare e folk.
Puntando in maniera sempre più
efficace e in sinergia tra il pubblico e gli operatori dell’ospitalità su gusto, cultura
e natura – conclude – sarà possibile fare meglio, accrescere presenze ed arrivi
ed allungare la stagione che continua ad essere il punto debole del turismo
lucano.
Commenti
Posta un commento