Luglio 2015. Caldo di mezza estate di Ernesto Grieco


Sorprende sempre
questo caldo di metà luglio.
Ogni volta pare ci si dimentichi
dei meriggi  assolati di controra
della nostra infanzia,
quando il refrigerio
non era quello del ventilatore
o delle bibite fredde da prendere
nel  frigidaire.

Ma bensì  quello della penombra
delle ante socchiuse
e l’acqua fresca del pozzo (fortunato chi l’aveva!)
o della cantina.
E la ricerca di una fontana
spesso lontana dal proprio abitato
era  prerogativa preminente
per noi ragazzi.
Sensazioni queste ovattate
che il tempo ed il modernismo
ha dilatato.
E solo il ricordo, ormai
“scalda “il cuore-
Per fortuna …  altrimenti sai che caldo!

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