Venosa 16 ottobre 2015. La sezione arbitri accoglie il presidente nazionale, Marcello Nicchi ed il componente Maurizio Gialluisi

 Una giornata, quella del 16 ottobre scorso, memorabile per l’associazione arbitri di Venosa, presieduta da Saverio Perrotta, alla presenza del presidente nazionale AIA Marcello Nicchi e del consigliere nazionale, Maurizio Gialluisi. Si è parlato del mondo arbitrale ed il discorso di Nicchi, che fa appello al senso civico, al rispetto delle regole, all'importanza della formazione, dell' onestà, e della trasparenza, ha sicuramente lasciato un segno.
Ad accogliere gli ospiti, i presidenti delle cinque sezioni arbitri della Basilicata: Saverio Perrotta (Venosa), Roberto Celi (Potenza), Cosimo Cirigliano (Moliterno), Leonardo Di Nella (Bernalda) e Carmine Ballotta (Matera), il presidente regionale Arbitri, Michele Di Ciommo ed il presidente della FIGC Basilicata, Piero Rinaldi e gli arbitri della sezione di Venosa. Un dibattito ad ampio raggio condotto dal giornalista Giuseppe Orlando: “ è un momento di festa e di riflessione per gli arbitri. Si parlerà del loro ruolo.


Questo incontro sottolinea l’importanza di avere una sezione arbitri a Venosa, che trasmette messaggi di legalità, di rispetto e di socializzazione. E’ la passione che spinge un arbitro ad intraprendere questo ruolo. Questo è il quadro delineato da una persona esterna che ha avuto modo di conoscere questo ambiente nei giorni scorsi”. A portare i saluti, il Sindaco di Venosa, dott. Tommaso Gammone: “sono onorato di ricevere un presidente nazionale degli arbitri. L’arbitro, un ruolo che richiede sacrifici, deve prendere delle decisioni in un attimo. Presidente, la invitiamo a visitare la nostra cittadina dagli aspetti positivi”. 


Il presidente AIA regionale, Michele di Ciommo, ex allievo della sezione arbitri di Venosa, ha aggiunto: “ in Basilicata ci sono giovani che spronati dalle federazioni crescono di anno in anno. La nostra associazione da otto anni non è contaminata da scandali, frutto di confronto e correttezza che ci caratterizza. Ringrazio Perrotta che ha fatto tanto per rendere questa giornata accogliente”. Piero Rinaldi, presidente FIGC Basilicata ha parlato della crisi che investe il calcio: “le squadre di calcio diminuiscono sempre di più, da quest’anno è sparita la 3^ categoria. E’ un grido di allarme. Eppure tendiamo una mano a chi intraprende questo sport, il campionato esordiente, e da quest’anno il campionato provinciale, è a nostre spese”. Il padrone di casa, Saverio Perrotta, dopo aver salutato le società di calcio ed i cittadini,ha parlato dei progressi raggiunti dalla propria sezione: “ la nostra sezione in 18 anni ha formato circa 400 arbitri con onestà e dignità. Il calcio deve essere amicizia e semplicità che si raggiunge attraverso la collaborazione tra arbitri, giocatori e dirigenti.La nostra sezione promuove anche valori umanitari, a favore dell’ospedale CROB di Rionero. Abbiamo lanciato un progetto: adotto un arbitro”. Maurizio Gialluisi, consigliere nazionale, area sud-italia,ha affrontato le tematiche della categoria: “noi puntiamo molto sulle periferie, è qui che crescono i vivai. In Basilicata si lavora bene, merito delle sezioni”. E’ seguito un video che ha immortalato i momenti importanti della carriera arbitrale di Marcello Nicchi. Tanto atteso l’intervento conclusivo di Marcello Nicchi: “ sono stato altre volte in questa regione, dal paesaggio stupendo, piccola, ma attiva. Evidentemente funzionano bene le componenti che ruotano attorno al calcio. Il calcio in questo momento sta vivendo attimi difficili, anche se dietro girano tante chiacchiere. Ho visto una sezione, quella di Venosa, pur piccola, ma pulita. Sono sorte altre 64 nuove sezioni, che si aggiungono alle 200. Il nostro ambiente è controtendente, gli arbitri crescono di giorno in giorno,nonostante la diminuzione di 500 squadre di calcio.Chi crede che il calcio è solo serie A, si sbaglia. Ogni settimana si svolgono undicimila partite. Tutti i soldi che ci vengono dati, li spendiamo per le sezioni. Siamo quelli che danno qualità a questo sport. Facciamo cultura e diffondiamo regole che molti non rispettano o non conoscono, ci viene riconosciuta la limpidezza e l’onestà, l’arbitro è diventato un soggetto credibile. Contiamo su 1800 arbitri-donne che vanno ad arbitrale con grande entusiasmo. Investiamo molto sulla formazione, in un mese di campionato, già 270 raduni.In casa nostra c’è un percorso da seguire, si forma prima il cittadino e poi la persona. Abbiamo 103 anni di storia con tante cose buone raggiunte ed anche errori. Se i nostri arbitri italiani dirigono gare e finali europee è segno del buon lavoro svolto dalle sezioni. Annuncio ufficialmente da Venosa, continuerò a fare il presidente per non disperdere quanto di buono realizzato”. Massimo Zullino, assessore allo sport di Venosa, affiliato della sezione del posto, ha rivolto un saluto personale ed ha fatto dono al presidente Nicchi di un libro su Venosa, edizioni Osanna. Sono stati premiati gli arbitri che si sono distinti nella sezione di Venosa: Simone Romanelli di Genzano, Guida Giuseppe di Montemilone; Giovanni Soldano di Venosa e Luciano Di Nardo di Palazzo S.G. Il presidente Perrotta ha donato, al presidente Nicchi ( che ha ricambiato con una targa in argento e tre fischietti da serie A), un vaso in ceramica simboleggiante l’albero della vita e naturalmente il prelibato vino aglianico doc del Vulture.

Lorenzo Zolfo

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