Con "Atella Ricordi" la memoria torna al Novecento

Presentata una nuova interessante pubblicazione della Pro Loco "Vitalba”. 
di Benedetto Carlucci 

 La Pro Loco Vitalba, costituita sulla scia della Via Crucis di Atella nel 1967, col passare degli anni, si è qualificata sempre più non soltanto nel campo degli eventi teatrali e musicali, ma anche in quelli delle pubblicazioni a stampa. Alla presentazione dell'ultima opera nella Sala consiliare del Comune, per la Pro Loco Vitalba anche a nome
del suo presidente, ins. Giovanni Pierro, ha fatto gli onori di casa Mario Coviello, factotum dell'Associazione, il quale ha tracciato l'itinerario della preparazione di Atella Ricordi, stampata dalla Tipograph Ottaviano B. L. di Rionero, una raccolta di foto e cartoline illustrate del Novecento, che - come egli ha dichiarato - la Pro Loco atellana ha ritenuto indispensabile rendere pubbliche. 

Ha preso, quindi, la parola il funzionario comunale alla Cultura, Costantino Conte, da Manduria (Ta), che ha lodato l'iniziativa, pur rilevando delle inesattezze di datazione delle immagini e di alcune didascalie. L’assessore alla Cultura, Maria Carmela Caldararo, dopo aver invitato i presenti ad osservare un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime degli attentati terroristici di Parigi, ha illustrato il programma culturale del Comune di Atella, compresa la recente tappa a Rescaldina con la quale la nostra cittadina è gemellata. Assai positivo è stato il giudizio sull’attività della Pro Loco e dell’album che ci dà la storia del nostro vissuto, da parte del sindaco ing. Nicola Telesca, che ha auspicato ulteriori iniziative simili, appellandosi a quanti conservano atti, documenti e foto che possano ricordare ai giovani Atella antica. Il volume è stato commentato nei dettagli dal professore rionerese Leo Vitale, il quale ha inserito il valore dell'opera della Pro Loco atellana nell’attivismo culturale che ha da sempre caratterizzato la nostra cittadina. Raccolte in un album, 108 fotografie fanno rivivere la storia passata, come in un racconto, attraverso immagini che testimoniano i mutamenti intervenuti nell’aspetto del paese e nella vita della comunità. “Non bisogna ignorare la storia - ha detto il prof. Leo Vitale - chi lo fa si immobilizza in un presente illusorio, che non fa presa sull’avvenire perché non possiede gli strumenti per controllarlo: senza memoria non c’è futuro”. In rapida sintesi, le 108 foto ci danno lo stato dell’attuale struttura urbana, i palazzi signorili e le modeste case, gli artistici portali, le fontane. Sono testimoniati alcuni mestieri rappresentati dal calzolaio, dal fabbro, dai mietitori, dal mugnaio, dal pastore, dal carretto per il trasporto delle merci: sono attività che in passato fecero l’economia di Atella e la resero ricca, grande ed importante. Interessante è stata la spiegazione della copertina data dal prof. Leo Vitale. Su di essa c’è la foto di una figura tipica del passato, il banditore, che con il suo corno annuncia l’edizione del libro Atella Ricordi, quasi a dirci: Questo album contiene i ricordi di Atella ed ogni Atellano ricordi questo paese. “ Le foto dell’album – ha affermato il prof. Leo Vitale –sono parte importante della storia di questa comunità. Qualcosa che verrà guardato e commentato nel futuro, in un tempo lontano da quando sono state scattate”. “Girare le pagine di questo album- ha aggiunto Vitale – permette di percepire il valore e di sentire tutto il peso della storia, già velato nella copertina. Su questa c’è la foto del banditore Donato Parisi, una figura tipica del passato, oggi soppiantata dalla pubblicità in Televisione o dal volantinaggio quasi quotidiano che ci propone i prodotti e le offerte dei supermercati”. In definitiva, lo scopo del libro è la riscoperta del passato e la consegna ai giovani, la futura classe dirigente, di un mondo a cui guardare e da cui attingere esempi per un miglioramento etico e sociale. La manifestazione è stata conclusa da alcuni interventi del numeroso pubblico presente, fra cui chi scrive ed il collega Donato Mazzeo di Barile, e dalla consegna in omaggio di una copia dell’album.

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