DA BASILICATA AIRPORT-WIFLY GLI AUGURI SPECIALI AI LUCANI

Un augurio di buon anno particolare per i lucani che da sempre sognano di volare da un aeroporto regionale: oggi un aereo della Winfly ha sorvolato il capoluogo di regione ed alcuni comuni con lo striscione’”Basilicata airport Wifly augura buon 2016”. Un augurio che ha più significati. Il primo – che di fatto rimarca la presenza dell'unico aeroporto lucano – perchè il 2016 è un anno fondamentale per l'operatività dello scalo di Pisticci.
L'iter della certificazione per la trasformazione da aviosuperficie ad aeroporto è già a buon punto. Il secondo: Winfly ha promosso per martedì 29 al Basilicata airport- Enrico Mattei di Pisticci un nuovo evento per testimoniare che da questo aeroporto già si vola e si può volare presto per Roma e Milano Linate. Un incontro di presentazione delle attività svolte nell’ambito delle prospettive di sviluppo del settore aeronautico in Basilicata e di confronto su quelle previste per l’anno 2016. 


La manifestazione vedrà la partecipazione di esponenti territoriali istituzionalmente impegnati al Governo, in Parlamento, in Regione, nelle Province, nei Comuni. Saranno presenti, tra gli altri, esponenti del settore produttivo privato con un buon numero di velivoli disponibili e nell'ambito del regolamento Enac per le attività su Aviosuperficie; sarà possibile per Winfly effettuare voli dimostrativi a beneficio dei rappresentanti delle delegazioni Istituzionali e produttive, 12 sindaci (alcuni del Tarantino e dell'Alto jonico cosentino), operatori turistici, imprenditori e consiglieri regionali che hanno risposto all'invito. Una flotta di tutto rispetto in pista: aerei quali il P66, il Cessna C150, il Piper 18, il Beech400A e molti altri, ed elicotteri come l’AS 350. Dal mese di aprile scorso quando l' Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) ha autorizzato la gestione e l’uso dell’aviosuperficie di Pisticci per le attività di trasporto pubblico passeggeri (TPP), scuola di volo, turismo, lavoro aereo, tipo privato, protezione civile, corpo forestale, base operazioni Hems, VDS”, sono già numerosissimi gli aerei atterrati e decollati anche da capitali europee. 


Tra i tanti il volo più significativo quello che ha portato direttamente dall'Expo in Basilicata una missione di diplomatici di Paesi Africani per avviare contatti con imprese della Val Basento e della Val d'Agri. L’ing. Alfredo Cestari, presidente Winfly srl e gestore dell’impianto dice: “Abbiamo voluto conseguire il massimo risultato: l’autorizzazione al trasporto pubblico passeggeri permette con effetto immediato l’apertura della infrastruttura al traffico commerciale. Si tratta di una rivoluzione nel concetto di mobilità per la Basilicata. Avevamo garantito questo risultato entro aprile: sotto la guida di Enac – Operazione Direzione Sud – abbiamo mantenuto l’impegno e adesso programmiamo voli quotidiani per Roma e Milano Linate. Contiamo di trasportare nel 2016 circa 120mila passeggeri con una ricaduta sull'economia regionale di una trentina di milioni di euro, 50 posti di lavoro diretti e almeno 3.500 posti di lavoro indiretti tra turismo, attività produttive e servizi. Dunque ricadute importanti per l'intera Basilicata – aggiunge – con un investimento molto basso per consentirci un costo medio per singolo biglietto di 60-70 euro/ora di volo”. Facendo riferimento alla dotazione infrastrutturale (aerostazione, locali scuola e hangar in particolare), l’ing. Cestari aggiunge: “L’auspicio di questa gestione è che la Pista ‘Mattei’ sia dalle Istituzioni posta al centro dei progetti di sviluppo della Basilicata attraverso l’attribuzione di ruolo e funzione di base logistica per tutte le attività di volo di utilità sociale oggi dislocate in più punti del territorio: antincendio, forestale, 118, protezione civile. Questa gestione chiederà all’Ente proprietario, il Consorzio di Sviluppo Industriale della provincia di Matera, di rendere pienamente utilizzabile l’adiacente centro di formazione ex Eni al fine dell’attivazione della scuola di volo-polo didattico aeronautico, unico in Europa per creare altri posti di lavoro e altra linfa all'economia regionale”.

Commenti