Sullo spiazzo antistante la chiesa dei Cappuccini sulla collina Tabor - GRAVE FURTO A MELFI: SOTTRATTI DUE PANNELLI IN BRONZO AL MONUMENTO DI URBANO II

Uno spregio alla memoria di Don Dante Casorelli che lo fece erigere nel 1991
di Franco Cacciatore

Un grave atto Melfi – vandalico ai danni del monumento a Urbano II, il Papa della Lega Santa e della Crociata, nella città lucana nel terzo Concilio del 1089. Sono stati asportati due dei pannelli, situati alla base del monumento, raffiguranti i Pontefici Nicolò II e Alessandro II, convenuti nella città in occasione di Concili, svoltisi nel 1059 e 1067 e che con gli altri Papi raffigurati, hanno fatto la storia della Chiesa.
I ladri hanno tentato senza riuscirci di portare via anche un terzo pannello, quello di Leone IX. L’opera è situata sulla spiazzo antistante la Chiesa dei Cappuccini sulla collina Tabor, ritornata al culto per l’opera infaticabile di Don Dante Casorelli.


E il furto è un vero spregio alla memoria del sacerdote, che tanto si prodigò per la sua erezione, con la partecipazione dell’intera popolazione, nel 1991, confidando nell’inaugurazione da parte di Papa Woityla, durante la sua visita in Basilicata, tanto da raffigurarlo in uno dei pannelli del monumento.




Il furto senza precedenti ha turbato l’intera popolazione e si spera che l’artista del monumento, Gaetano Valerio, possa ridare all’opera i pannelli rubati. Intanto sollecitiamo la Civica Amministrazione perché vengano installate delle telecamere per evitare che il luogo, già oggetto di altri furti, e per primo il pregevole monumento, venga salvaguardato.


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