L’Avio superficie “Falcone” di Gaudiano di Lavello ha voglia di crescere

L’aviosuperficie di Gaudiano “Falcone” di Lavello nasce nei primi anni 90” dalla passione sportiva del signor Antonio Di Ciommo, amministratore unico dell’Alilucania. Gestita dall’associazione “Asd Aviosuperficie Falcone” con presidente Angelo Bruno, soprattutto nel week end questo posto è colmo di appassionati aeremodellisti e tanti sono coloro che decollano o atterrano con il loro ultraleggero.
E’ un settore che non ha cultura, che ha poca conoscenza, nasce con spirito propositivo di portare qualcosa di nuovo in Basilicata. Con la passione di amici interessati al settore, il proprietario ha voluto sempre puntare sulla struttura dando sempre maggiore attenzione e sensibilizzando a questo sport, annoverando tra le tantissime attività importanti per esempio come quella nel 2000 dove è stato fatto un corso per elicotteristi con i fondi europei, e alcuni dei partecipanti hanno trovato perfino occupazione. 


Purtroppo la struttura nonostante sia all’avanguardia e moderna coloro che si sono impegnati a manterla viva hanno cercato di sensibilizzare il comune e la provincia, ma come dice il signor Di Ciommo: “forse non ci siamo riusciti.” – “L’allora presidente alla Provincia Santarsiero, quando venne nel 2001, rimase esterrefatto dalla nostra struttura. 


Si impegnò a dare al Comune di Lavello dei fondi per acquistare dei terreni per poter ampliare la nostra aviosuperficie per farlo diventare un mini aereoporto. 


Si parla della cifra di 300.000 milioni che doveva servire per l’acquisto di terreni che noi pagavamo in affitto. Alla fine però si è inceppato l’iter, per colpa dei tecnici in quando la richiesta non è stata mai formulata da parte del comune. E il sogno, quello di diventare il primo scalo di volo lucano, si è infranto”. Questa speranza non si è mai spenta e tantissime sono le attività dell’aviosuperficie. 

Per esempio con il “Falcon Day fest”, ogni anno allestiscono una mostra di aerei storici che quest’anno verrà fatta il 29 maggio, dove di solito viene premiato chi si è distinto per età, per bravura o per bontà con una targa. Quest’aviosuperficie ha anche una scuola di volo, basata sulla cultura aereonautica, dove forniscono corsi di informazioni di sicurezza sul volo, lancio con il paracadute anche in tandem, corso per utilizzo dei droni e di guida degli ultraleggeri. Per chi ha la possibilità di recarsi, per i soci c’è la possibilità anche di restare a pranzo. 


Sicuramente sarebbe un’opportunità quella del Vulture Alto bradano di poter avere un aeroporto di terzo livello che comunica con tutta la Basilicata in quanto la posizione strategica dell’aviosuperficie oltre a collegare i paesi lucani, sarebbe di facile arrivo soprattutto per i turisti che vorrebbero visitare le bellezze a noi vicine come i laghi di Monticchio, o pensare a un itinerario turistico che collegasse i castelli Federiciani: partendo dal Castelli di Melfi, Venosa, Lagopesole per arrivare a Castel Del Monte in Puglia.


Commenti