Ginestra 31 marzo 2016. In visita una comitiva studentesca di Tirana (Albania) per conoscere un paese fondato dai propri avi

Ginestra- Lo scorso  31 marzo il piccolo centro arbereshe del Vulture, ha ospitato una delegazione di studenti del Liceo Scientifico "Ismail Qemal" della sezione bilingue Albanese-Italiano di Tirana (Albania), giunta a Melfi per partecipare al 18° Mediashow del Liceo Scientifico. 19 Studenti, accompagnati dai docenti Aida Nova, Jonida Varfi, Giuseppe Sollami, Patrizia Filippi
e Jonida Doka, insieme ai Docenti, responsabili del Liceo Scientifico "Federico II" di Melfi, prof.sse Anna Bufano e Carmen Santarsiero, insieme ad altri studenti, sono stati accolti al Comune dal Sindaco dott. Giuseppe Pepice e dal vice Sindaco Fiorella Pompa per scambi culturali e di doni. Il Sindaco nella sala consiliare G.Allamprese ha detto: “ è un motivo di orgoglio per il nostro paese ospitare studenti e docenti che provengono dal uno Stato, i cui discendenti, circa 5 secoli fa, hanno fondato la nostra comunità. 


Mi auguro che questo scambio culturale non diventi isolato, ma aumenti quella tradizione arbereshe che tende ad estinguersi dalle nostre parti, anche se abbiamo centri come S.Costantino e S.Paolo Albanese dove la cultura arbereshe è ancora ben radicata”


Gli ospiti hanno visitato le bellezze del piccolo centro arbereshe ( incontrando anche signore anziane, scambiando qualche parola in arbereshe: il Santuario della Madonna di Costantinopoli ( la storia di questa chiesa illustrata dal comandante di polizia municipale, M° Mario Antonio Gremigna), la chiesa madre di San Nicola Vescovo, col suo splendido mosaico del Cristo Pantocratore, tra la Madonna di Costantinopoli e San Nicola (illustrata dalla dott.ssa Antonietta Perrotta), le Botteghe del Borgo, nel caratteristico arco Forno e non poteva mancare una visita ad una signora anziana del paese, Fiorina Petagine di 91 anni,, pietra miliare della lingua arbereshe, che ha "incantato" studenti e docenti accompagnatori, con canti e detti popolari della lingua delle Aquile. 


La prof.ssa Jonida Varfi, docente della scuola di Tirana, a fine visita, anche a nome degli altri colleghi,ha riferito: “I ragazzi erano già emozionati per la visita alla comunità Arbëresh perché potevano vedere dal vivo una parte della storia Albanese. La prima cosa che ci ha fatto impressione era la scritta "Comune" in albanese (Bashkia) ,la quale ci ha fatto ricordare ancora una volta le nostre origini. Quando abbiamo visto alcune vie intestate a luoghi della nostra terra, come via Epiro, l’emozione è stata grandissima.Siamo stati accolti da amministratori e gente ospitale, qualcuno dei nostri alunni, ha scambiato qualche parola in albanese.



Ci ha colpiti la toponomastica delle vie, le quali sono scritte in due lingue :italiano e albanese. Le chiese di stile bizantino, simili alle nostre, non potevamo non fare una foto accanto ai costumi dei nostri avi. Una giornata da incorniciare”.


Lorenzo Zolfo

Commenti