A Pescopagano è vietato giocare al Pallone

«Arriva il vigile e ti fa la multa!»: una delle frasi preferite dai genitori per terrorizzare orde di piccoli scalmanati in strada è, da qualche giorno, un’ipotesi plausibile a Pescopagano. Qui lunedì scorso il consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento di polizia urbana che, oltre a proibire il consumo di alcolici «nelle aree esterne ed immediatamente adiacenti agli esercizi commerciali,
durante l’orario di apertura» (al di fuori di quell’orario è consentito?), vieta – prendete fiato – di «praticare giochi con il pallone o altri oggetti e l’uso della bici sul suolo pubblico o ad uso pubblico a ciò non espressamente destinati e qualora ciò possa arrecare intralcio o disturbo, procurare danni ovvero costituire pericolo per sé o per gli altri». Apriti cielo. Accanto a quella della minoranza in aula, sui social si è scatenata la polemica dei genitori che ne approfittano per denunciare l’assenza di strutture attrezzate e la lamentela degli stessi (pochi) ragazzi che ancora non hanno lasciato il paese, costretti a giocare a calcio in un campetto non a norma. Le piste ciclabili, poi, da queste parti sono una chimera. Più di uno ha minacciato di sconfinare nella vicina Conza, in Campania: sarebbe il primo caso di “emigrazione ludica”. Dopo la fuga dei cervelli, la fuga dei calzoncini.




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