ATER: VERSO SOLUZIONE QUESTIONE ALLOGGI LOCALITA’ GIARDELLI MARATEA

L’Ater - Azienda territoriale di edilizia residenziale - di Potenza ha proceduto alla stipula dell’atto di acquisto di un fabbricato rustico nel comune di Maratea e inoltrerà al Comune di Maratea richiesta di cambio di destinazione d’uso dello stesso fabbricato per dare soluzione alla questione relativa ai fabbricati di proprietà dell’Ater in località “Giardelli” a Maratea.
Lo rende noto l’amministratore unico dell’Ater, Domenico Esposito, riferendo che è stata data compiuta attuazione agli impegni assunti nel corso dell’incontro-assemblea pubblica presso la sala consiliare di Maratea il 15 settembre scorso. In quell’occasione i passaggi amministrativi furono concordati con l’assessore regionale alle infrastrutture, Nicola Benedetto, e il sindaco di Maratea, Domenico Cipolla. La vicenda degli alloggi Ater in località “Giardelli” a Maratea fa seguito al decreto emesso dall’ amministrazione comunale della città tirrenica di sgombero urgente per case e persone per otto nuclei familiari in seguito ad uno smottamento che ha interessato l’area provocando l’inagibilità di due fabbricati. Il piano di intervento concordato con Regione e Comune - fa sapere l’Ater – prevede complessivamente una spesa di due milioni di euro, di cui un milione messo a disposizione dalla Regione Basilicata, e la rimanente parte dalla stessa Ater, e prevede l’acquisizione di un fabbricato rustico e contestualmente il completamento di nove alloggi, di cui otto da destinare alle famiglie di località “Giardelli” ed uno da assegnare ad un nucleo familiare avente diritto, in base alla graduatoria vigente. E’ previsto, inoltre, l’abbattimento dei due immobili danneggiati di località “Giardelli” e la sistemazione dell’area. Nelle more che questo avvenga, l’Azienda territoriale di edilizia residenziale di Potenza ha stabilito un contributo economico mensile, disciplinato da un apposito regolamento, da destinare alle otto famiglie attualmente senza casa, per una durata massima di 4 anni, oltre ad un contributo “una tantum” per le operazioni di trasloco. L’Ater – conclude Esposito – sta rispettando i tempi che erano stati prefissi. 

Ater Domenico Esposito 3404248507

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