Vertenza TFR: trattenuta indebita del 2,5 %

La Segreteria Provinciale FIALS ha invitato le lavoratrici e i lavoratori pubblici in regime di TFR (con assunzione a tempo determinato e a tempo indeterminato a decorrere dal 1 gennaio 2001) a presentare domanda di rimborso (e di diffida) alle relative
aziende sanitarie pubbliche della cifra economica pari al 2.50% della base contributiva, prevista dell'art.37, comma 1, DPR 28 dicembre 1973 n.1032. La Corte Costituzionale in due recenti sentenze, una del 2012 e l'altra del 2014, ha dichiarato l'incostituzionalità dell'art.12,comma 10, del D.L. 78/2010 e pertanto si evince che la trattenuta costituente il fondo di previdenza INPS e ex -INPDAP deve essere versata dal datore di lavoro senza alcuna distinzione a quanto avviene nel settore privato (ai sensi del D.p.c.m. del 20 dicembre 1999). Pertanto, la FIALS è impegnata, da sempre, alla tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, sia a livello nazionale e sia a livello provinciale di un diritto “scippato” dalle aziende sanitarie pubbliche nel rispetto applicativo delle disposizioni legislative, ricordando, che le domande di rimborso e di diffida devono avere la firma del singolo esercente il diritto a pena di nullità, evitando da parte di altre organizzazioni sindacali la diffusione “maldestra” di elementi giuridici privi di qualsiasi fondamento.

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