L’Unità Operativa di Ematologia dell’Irccs Crob ottiene l’accreditamento JACIE per il trapianto autologo di cellule staminali emopoietiche

La Joint Accreditation Committee of ISCT and EBMT ha attestato a livello internazionale la qualità del Centro trapiantologico dell’Istituto 
Un nuovo prestigioso traguardo quello raggiunto nei giorni scorsi dall’Irccs Crob: l’Unità Operativa di Ematologia dell’Istituto ha infatti
ottenuto il certificato internazionale di accreditamento Jacie per il trapianto autologo di cellule staminali emopoietiche.
La Joint Accreditation Committee of Isct and Ebmt (Jacie, appunto), è l’organismo scientifico “no profit” che valuta a livello mondiale la qualità clinica ed organizzativa dei centri ematologici che eseguono trapianti di cellule staminali emopoietiche. Fondata nel 1998 dall’International Society for Cellular Therapy (Isct) e dall’European Group for Blood and Marrow Transplantation (Ebmt), che sono le società scientifiche di riferimento internazionale per il trapianto di progenitori emopoietici, Jacie fornisce linee guida operative e aggiornate per le strutture che sono coinvolte nella raccolta, manipolazione ed utilizzo clinico delle cellule staminali emopoietiche nel campo del trapianto e della terapia cellulare. L’obiettivo principale prefissato dagli standard Jacie è quello di promuovere la qualità nel campo dell’attività clinica e di laboratorio applicata al trapianto di progenitori emopoietici ottenuti dal midollo osseo, dal sangue periferico e dal sangue del cordone ombelicale e a tutte le fasi di raccolta, manipolazione, criopreservazione ed infusione di queste cellule. La lunga e complessa procedura di accreditamento, condotta, per la parte relativa alla raccolta e alla conservazione delle cellule staminali, in collaborazione con il Servizio Immuno-Trasfusionale dell’Ospedale S. Carlo di Potenza, si è svolta attraverso fasi successive di valutazione esterna della documentazione di sistema, cui è seguita, una volta accertata la conformità ai livelli qualitativi previsti, una accurata visita ispettiva finale nel gennaio 2016. L’intero percorso è durato oltre 4 anni e l’ok degli Ispettori ha ufficializzato un nuovo sistema integrato di procedure standardizzate in grado di migliorare significativamente il livello qualitativo dell’assistenza al paziente sottoposto a trapianto. Il trapianto di cellule staminali emopoietiche rappresenta una terapia salvavita consolidata e di grande successo per la cura di numerose e gravi malattie ematologiche e non, come leucemie, linfomi, mielomi, malattie congenite del metabolismo, immunodeficienze e tumori solidi. “L'accreditamento Jacie, oggi obbligatorio per poter svolgere attività trapiantologica, è un importante riconoscimento rilasciato esclusivamente alle realtà che rispettano e mantengono standard di qualità clinica condivisi dalla intera comunità scientifica internazionale” - sottolinea Pellegrino Musto, direttore scientifico dell’Istituto e iniziatore del processo di accreditamento, ricordando anche che “sono 224 i trapianti ad oggi eseguiti presso il Crob, molti dei quali effettuati nell’ambito di studi clinici.” “L’Irccs Crob ha scelto la strada dell’accreditamento Jacie per attestare una volta in più a livello internazionale, di svolgere la propria attività seguendo standard altissimi di competenza e qualità delle cure” ha commentato il direttore generale dell’Irccs Crob Giuseppe Nicolò Cugno.

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