Potenza, 18enne tradotto nella "Casa Circondariale Antonio Santoro"

Un giovane malese di 18 anni, extracomunitario richiedente asilo politico, posto agli arresti domiciliari presso una struttura di accoglienza di Teggiano, in provincia di Salerno, dopo un tentato omicidio ad un senegalese avvenuto lo scorso 26 gennaio nella città campana di Sanza, è stato tradotto dai Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, guidati dal Tenente Davide Acquaviva, presso la "Casa Circondariale Antonio Santoro" di Potenza, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere come disposto dal Tribunale di Lagonegro.
Il provvedimento di oggi, di aggravamento cautelare, scaturisce dalle indagini, condotte dai militari dell'Arma dei Carabinieri di Teggiano, che avrebbero accertato la responsabilità del ragazzo in ordine a diversi episodi di minacce e percosse di cui lo stesso si sarebbe reso responsabile anche nei confronti di altri ospiti del centro. 

Rocco Becce robexdj@gmail.com

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