LA NOTTE DEL LAVORO NARRATO A TURSI. BELLA MANIFESTAZIONE ORGANIZZATA DALLA RABITE BUS

Si è tenuta il 28 Aprile scorso, nella sala conferenze Benedetto XVI, la manifestazione “La Notte del Lavoro Narrato”, organizzata a Tursi dalla Rabite Bus. L’evento, di caratura nazionale, è stato promosso ed organizzato nella Città di Pierro dalle laboriose sorelle Carmela e Gina Rabite che da anni, portano avanti l’attività imprenditoriale fondata più di cinquant’anni fa dal loro papà,
mostrando sempre particolare attenzione per le iniziative culturali, turistiche ed ambientali, promuovendone diverse di successo come Invasioni Digitali, il riciclo, la riscoperta del Carnevale tursitano ed ora la Notte del lavoro Narrato. Un lavoro certosino, quello messo in campo dalla Rabite Bus, fiore all’occhiello del panorama imprenditoriale non solo tursitano, culminato in un convegno a dir poco emozionante con i racconti dei narratori tra i quali professionisti di spicco del nostro territorio e del comprensorio. 


A moderare la serata è stata la giornalista Piera Chierico, anch’ella impegnata da anni nella valorizzazione culturale della nostra splendida terra. Tra i protagonisti-narratori l’avvocato Luciano Vinci, presidente della Camera Distrettuale Minorile Lucana che ha raccontato il suo percorso formativo e la sua affermazione professionale fatta di preparazione, orgoglio e tenacia, la dottoressa Filomena Cuccarese, esempio di lavoro dinamico che l’hanno portata ad avere numerose collaborazioni con l'estero evidenziando la scelta di dedicarsi al lavoro con passione e con responsabilità, nonostante gli ostacoli che si presentano sul proprio percorso e facendo emergere la forza delle donne, impegnate spesso tra famiglia e impegno lavorativo. 


Sono intervenuti, poi Giuseppe Cristiano, giovane tursitano che dopo gli studi universitari, ha trovato nell’agricoltura la sua dimensione di libertà e gratificazione, producendo prodotti di qualità, la giovane campionessa europea di karate Terryana D'Dnofrio, la giornalista Maria Paola Vergallito ed il responsabile del Lucania Film Festival Rocco Calandriello. Via web, inoltre, sono intervenuti anche la dottoressa Maria Grazia Campese, in collegamento da Milano dove lavora nel campo dei servizi sociali e civili e Padre Hugo, missionario in Congo, che ha raccontato la sua missione con la popolazione africana e la collaborazione nel costruire un ospedale, sottolineando lo spirito dell'intera popolazione del continente nero che dà sostegno ed aiuto alla missione. 


A conclusione della ricca serata, il Sindaco di Tursi, prof. Salvatore Cosma ha portato il suo saluto e la sua soddisfazione per la bella iniziativa: “Ascoltando tutte le testimonianze di questa splendida serata davanti ad un pubblico attento e partecipativo, sono state tante le emozioni positive che hanno pervaso il mio animo facendomi sentire sempre più orgoglioso di essere Sindaco di questa città ed amministratore di questa splendida e ricca terra. Ricca si di bellezze e risorse – ha continuato Cosma – ma anche di tanti uomini e donne, giovani professionisti ed imprenditori, che esaltano nel loro lavoro e nella loro vita quotidiana, la nostra Basilicata. Tutti questi esempi, per cui ringrazio ancora la Rabite Bus che ci ha dato la possibilità questa era di ascoltare, ci inducono a fare sempre meglio per il futuro, ognuno nel suo campo. Dobbiamo sentirci protagonisti tutti del rilancio della nostra Tursi e le storie dei narratori questa sera, sono l’emblema di come si può e si deve crescere insieme. Io, nel mio ruolo di cittadino e di Sindaco, mai smetterò di impegnarmi e lavorare per il bene del nostro territorio e della nostra amata città.” Un Sindaco, come sempre, presente alle manifestazioni che si organizzano sul territorio che mai ha fatto mancare il suo supporto, nonostante le difficoltà e le restrizioni imposte dal tempo in cui viviamo, dimostrando di amare la sua città in maniera viscerale. Un grande plauso va ancora una volta alla Rabite Bus per aver saputo organizzare un evento che ha raccolto il consenso e la partecipazione della nostra comunità. Questa è la strada da percorrere e tutti insieme dobbiamo farlo per il bene della nostra Tursi.

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