Melfi giugno 2017. Cine-Teatro Ruggiero. Dopo le dimissioni ufficiali del presidente Peppino Maglione.I tifosi del Melfi chiedono che si continui a giocare. La città non può restare senza calcio

lo scorso 12 giugno presso il Cine-Teatro Ruggiero si è svolto Incontro pubblico per discutere sul futuro del Melfi Calcio. Ben 100 fedelissimi del Melfi, su una iniziativa promossa da Gianpiero Francese, si sono incontrati. Dopo un lungo dibattito con interventi, le conclusioni hanno portato a questa considerazione: " ricreare l'entusiasmo e la gioia per questa squadra, indipendentemente dalla categoria in cui si gioca.
Con una raccolta popolare di fondi (un azionario popolare) si avvicinerebbe di più il pubblico alla società, pur non conoscendo a tutt'oggi il futuro del consiglio di amministrazione della società". A prendere la parola per primo Gianpiero Francese che ha detto: "in contemporanea a questo incontro, all'hotel "La Fattoria" si sta riunendo il consiglio di amministrazione della società per decidere le sorti del Melfi Calcio (da indiscrezioni trapelate, sembra che Peppino Maglione ha rassegnato definitivamente le dimissioni da presidente). 


La situazione attuale della squadra è questa: maturati dei debiti con Equitalia e tre stipendi da pagare ai giocatori. Peppino Maglione mi ha confidato che non ci tiene a far fallire la squadra, tutti i debiti pregressi saranno saldati, anche se la sua avventura nel Melfi è finita. 


A parlare è ancora Francese: quando siamo partiti quest'anno sembrava una macchina perfetta, ma alla fine ci siamo trovati con una squadra che ha subito più gol di tutte le altre. Giocatori di sicuro affidamento per la squadra, sono venuti meno e tra sfiga ed infortuni siamo precipitati. A fine campionato anche il mister Diana, si è defilato, senza ringraziare squadra e giocatori. 


Siamo giù e basta. Ho invitato stasera una serie di persone per dire cosa ne pensano sul futuro della squadra, tralasciando la parte politica.Anche se il problema è dove trovare i soldi per un prossimo campionato e come ritrovare l'entusiasmo che ci ha contraddistinto negli ultimi campionati". tra gli interventi, da sottolineare quello di Nicola Manzullo (ha portato la squadra di calcio a 5, l'Ebolitana in serie A e tifoso del Melfi): girando i campi di calcio, del Melfi si è sempre parlato bene dagli addetti al lavoro e questa è anche la mia opinione". Gennaro Cappiello ex giocatore di serie C ha aggiunto: " mi auguro di vedere giocare più giocatori melfitani, indipendentemente dalla categoria in cui si gioca". Altri tifosi hanno detto. " dobbiamo anche fare un mea culpa tra di noi, non abbiamo mai riempito lo stadio, soprattutto quando la squadra aveva bisogno di noi". Significativo l'intervento di un altro tifoso: " o si crea una società coesa che coinvolga l'amministrazione comunale, la società ed i tifosi, altrimenti non si va da nessuna parte". A portare il suo contributo anche il presidente del CandidaMelfi di promozione lucana, Donato Potenza: " Melfi non può restare senza calcio e non può neanche ripartire dai campionati dilettantistici. I tempi sono ristretti, entro il 25 giugno bisogna dare un nome alla squadra, non bisogna perdere tempo".E' stato deciso, indipendentempente dalle decisioni prese dal consiglio di amministrazione del Melfi, di riunirsi un'altra volta, nei prossimi giorni. la data verrà comunicata dal tifosissimo Gianpiero Francese.

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