Richiesto l'attivazione del Fondo di solidarietà per i circa 1.000 lavoratori presenti nell'indotto F.C.A. a San Nicola di Melfi

Con una nota indirizzata alle Agenzie per il Lavoro (Manpower, Adecco, Gi Group, Etjca e Synergie), Felsa Cisl – NIdiL Cgil – UILTemp hanno richiesto l'attivazione del Fondo di Solidarietà per tutti i lavoratori somministrati nelle aziende dell'indotto automobilistico FCA di Melfi (circa 1.000 lavoratori) durante il periodo di fermata degli impianti FCA di Melfi previsto per la settimana 29 giugno – 2 luglio 2017.
Come è noto la FCA di Melfi ha previsto la fermata degli impianti e la sospensione dal lavoro, con l'attivazione della CIGO per tutti i lavoratori nel periodo 29 giugno- 2 luglio 2017. Tale fermata a cascata riguarderà la maggior parte dei lavoratori dell' indotto e di conseguenza i crca 1000 lavoratori interinali-somministrazione, dipendenti delle Agenzie per il Lavoro. Pertanto, nel mentre ai lavoratori FCA e indotto è assicurato il trattamento dovuto che è la Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria, i lavoratori delle agenzie non hanno alcun sostegno in quanto non possono accedere alla CIGO. L'unico intervento possibile per loro e l'attivazione del Fondo di Solidarietà previsto dall'accordo del 9 dicembre 2014, che con la richiesta di oggi le OO.SS. chiedono alle Agenzie per il lavoro di attivare prima della data di sospensione prevista per il 29 giugno. In questo modo si assicura anche ai tanti lavoratori somministrati impegnati alla pari nelle aziende dell'indotto di beneficiare di un trattamento economico uguale ai lavoratori della FCA e dell'Indotto. 

SEGRETERIE BASILICATA 
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