Montemilone (Pz).Dopo la tromba d'aria dello scorso 14 luglio, si contano i danni. "Volato perfino un container". Chiesto lo stato di calamità

Non c'è due senza il tre”. Un violento nubifragio distrugge il territorio del piccolo centro lucano. Da un deposito di grano è volato addirittura un container.Il Sindaco Antonio D’Amelio chiederà lo stato di calamità. Montemilone Il piccolo centro lucano di Montemilone, lo scorso 14 luglio è stato interessato dalla violenta tromba d’aria che ha distrutto tutto quello che trovava davanti.
A questa data si se aggiungono anche quelle di maggio 2015, 9 giugno- 31 agosto 2016, non “c’è due senza il tre”. “Date, queste sopra riportate, -riferisce Antonio Ferrente, del Comitato Civico Responsabilità e Trasparenza-che Montemilone difficilmente dimenticherà visto quanta amarezza hanno portato fra gli agricoltori per la distruzione dei prodotti nei campi. 


Parlo proprio di eventi atmosferici che in tali date hanno causato distruzione agli agricoltori Montemilonesi. Quella del 14 luglio 2017, ultima in elenco, è stata non solo distruzione per i campi ma anche in paese si sono registrati tantissimi danni. La causa di tanti danni è stata una tromba d’aria, accompagnato da altrettanta grandine, che ha addirittura sollevato tetti di tante abitazioni in paese, tante le antenne spezzate con cadute di comignoli per strade, auto danneggiate e per fortuna nessun ferito visto che in un deposito di grano è volato, come un foglio di carta, un container adibito ad ufficio dal quale da pochi minuti era uscito il proprietario. 


Questo è stato sbalzato fuori da un recinzione alta più di due metri. Non è andata meglio nelle campagne, una tragedia, visti i tanti vigneti letteralmente distrutti, qualcuno addirittura caduto a terra. Ettari di pomodoro e di peperoni che prossimi al raccolto sono stati rasi al suolo. Sollevati rotoli di paglia che pesano oltre i quattro quintali, addirittura uno è arrivato sul terrazzo di una masseria. 


Subito dopo l'evento tutto il paese, comprese le associazioni di volontari, si è messo a lavoro per rimuovere dalle strade tutti i tipi di detriti , lavoro durato fino a tarda serata, si è fatta gran parte della pulizia nelle strade cittadine. Il Sindaco e amministratori anch'essi a lavoro hanno provveduto a chiamare anche mezzi meccanici per rimuovere quello che manualmente non si poteva fare. Il giorno dopo la tromba d’aria non si è potuto fare altro che la conta dei danni che saranno difficile quantificarli in poco tempo. Siamo al terzo anno consecutivo che Montemilone viene interessata da questi eventi atmosferici che stanno mettendo seriamente tutta la popolazione in ginocchio e mai nessuno è stato vicino ai montemilonesi così come la nuova amministrazione visto che il sindaco, prof. Antonio D'Amelio, dopo avermi richiesto una capillare documentazione fotografica, ha annunciato che chiederà lo stato di calamità naturale per venire incontro alla popolazione più volte martoriata da tali eventi”. 

Lorenzo Zolfo

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