Impugnazione contratto di servizio Regione Basilicata - Trenitalia. Costituzione di un Fondo Comune per far fronte alle spese di giudizio

Con deliberazione n. 553 del 13 giugno 2017, la Giunta della Regione Basilicata ha approvato all’unanimità di voti, su proposta dell’Assessore al ramo, lo schema del contratto di servizio regionale e relativi allegati, volto al rinnovo del contratto di Servizio Trasporto pubblico ferroviario di interesse regionale con Trenitalia
S.p.A. per la gestione dei servizi di trasporto pubblico di interesse regionale e locale, nonché per l’effettuazione dei servizi connessi al trasporto medesimo. Lo schema del contratto di servizio regionale ha validità per il periodo 1 gennaio 2015 – 31 dicembre 2023, con estensione automatica per un ulteriore anno, ovvero sino al 31 dicembre 2024, qualora alla data del 31 dicembre 2023 non risulti ancora individuato il nuovo affidatario e/o non sia possibile l’effettivo avvio dei servizi da parte dell’’aggiudicatario. Il contratto è stato siglato tra le parti in data 1/08/2017. La notizia è stata resa nota dagli organi di stampa. Scendendo nel merito degli accordi, si rileva come dall’art. 18, rubricato “ Politica della qualità dei servizi ”, si evinca l’impegno di Trenitalia a migliorare i livelli della qualità del servizio offerto “ ricercando la massima soddisfazione delle esigenze e dei bisogni espressi dalla cliente ” in particolare attraverso l’elaborazione della Carta dei Servizi “ in conformità alla normativa vigente e secondo standard e obiettivi allineati a quelli del presente Atto di Rinnovo. Trenitalia si impegna a pubblicare entro il 31 di marzo di ogni anno la Carta dei Servizi sul proprio sito internet. Per gli anni successivi al 2016 Trenitalia si impegna a trasmettere annualmente la Carta dei Servizi alla Regione nonché a pubblicarla sul proprio sito internet. [...] La carta dei Servizi pur non costituendo un allegato al presente atto è parte integrante del medesimo ”. La carta dei Servizi, come noto, rappresenta quel documento adottato dalle Pubbliche Amministrazioni che erogano servizi pubblici o che concedono l’erogazione di detti servizi a soggetti non pubblici, nel rispetto dei principi ivi stabiliti. Nella Carta della qualità dei Servizi devono essere indicati: • gli standard generali e standard specifici di qualità e quantità dei servizi; • le modalità di prestazione dei servizi: condizioni economiche e tecniche per l'effettuazione dei servizi; esiti delle verifiche compiute sul rispetto degli standard; ogni eventuale variazione delle modalità di erogazione del servizio; strumenti di informazione, tramite l'attivazione di linee di comunicazione telefoniche e telematiche; • le modalità giuridiche e tecniche di espletamento dei servizi e di accesso ai registri e agli archivi, nei modi e nei termini previsti dalle leggi e dai regolamenti in vigore. 

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