Inaugurazione Rotatoria - Illuminiamo l'Aglianico

Si è tenuta nella serata di sabato 5 Agosto a Rionero in Vulture l'inaugurazione della rotatoria ubicata nell’angolo tra via G. Amendola e via M. Preziuso, a pochi passi dell’ex plesso della scuola primaria “Ex Circolo Didattico”. L'opera di abbellimento dell’area è stata materialmente realizzata dai soci dell’Associazione
Socio-Culturale "Le Monadi" ed è il risultato del progetto di riqualificazione che ha visto sorgere nella rotatoria, della quale l'associazione stessa è affidataria, una riproduzione di una bottiglia di vino Aglianico del Vulture avente diametro di 1 metro e lunghezza di 3,5 metri. Il lungo spartitraffico che divide la carreggiata da un’area parcheggio ospita invece pietre vulcaniche che rimandano al terreno vulturino, una delle caratteristiche che differenzia l'Aglianico del Vulture dagli altri vitigni simili coltivati nelle regioni del Sud d'Italia. Il tutto è corredato da fiori e piante di piccole dimensioni che ripropongono la flora presente nell’area. 



"Questo progetto - dichiara il Presidente de “Le Monadi” Milena Russo - è stato ideato dai ragazzi dell'associazione al fine di valorizzare il nostro territorio e promuovere l'Aglianico del Vulture, eccellenza delle nostre terre. Come sodalizio crediamo fortemente nelle potenzialità di questo territorio e abbiamo cercato di dare il nostro piccolo contributo realizzando un’opera che possa dare un impulso alla crescita dell’Aglianico del Vulture. Doveroso – continua il Presidente Russo - è il ringraziamento alle case vinicole che hanno finanziato la realizzazione della gigantografia della bottiglia ovvero Casa Vinicola D'Angelo, Cantina del Vulture, Casa Vinicola Armando Martino, Cantine del Notaio, Azienda Agricola Donato D'Angelo, Terra dei Re e Ripanero. Infine – conclude Russo - mi preme ringraziare Michele Schirò, Davide Zucale, Raffaele Storelli, Donato Bencivenga, Emanuele Colangelo, Giampiero Barone, Vincenzo Traficante, Antonio Pasquariello, Michele Pasquariello, Giovanni Tucciariello e Antonio Giordano che hanno collaborato alla realizzazione dei lavori".

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