Poesie di vita, “Poesie per la vita” dell’Associazione Donne ’99 “per l’Avis di Tito.


Nove donne, tra loro una poetessa affermata Luisa Salvia, un giovane e degli anonimi, hanno regalato i frutti della loro “scuola di poesia” alla sezione Avis di Tito. “Poesie per la vita”, Villani editore, è una raccolta dell’Associazione “Donne ’99” di Tito, che è stata presentata nella biblioteca “Lorenzo Ostuni”, mercoledì 27 settembre, alle 18,00, in una sala stracolma e ricca di sorrisi, emozioni, allegria. Il libro è stato donato ai soci Avis per ringraziarli ed è un invito per un gesto di solidarietà che può salvare una vita. Il dottor Salvatore Accardo, rinomato chirurgo, poeta e fine dicitore ha incontrato le socie e le ha invitate con letture, suggestioni, esempi a raccontarsi attraverso la poesia e un caldo applauso lo ha ringraziato all’inizio della serata. Oreste Pagano con la sua chitarra ha ricamato la colonna sonora dell’incontro con musiche di Tenco, Dalla, Pino Daniele e con i classici della canzone napoletana “ Marenariello”, I te vurria vasa”…che in coro tutti hanno accennato. Le donne dell’Associazione Donne ’99, emozionate e in fila di fronte al pubblico, hanno cominciato a leggere le loro poesie E così Lina De Bonis ha descritto la gioia di essere madre e nonna, i colori della vita, il gusto del lamento dei nostri piccoli paesi. Maria Triani ha cantato il calore e il sapore della famiglia, l’amore per il suo paese, l’affetto per la cara mamma scomparsa. 



 L’assessore alla cultura del Comune di Tito Fabio Laurino ha sottolineato la forza delle donne che insieme, come in questo caso, sanno unire le loro forze per insegnare al mondo la gioia del dono e la bellezza della poesia. Ha ripreso a leggere le sue poesie Marisa Scavone che riflette sullo scarto tra sogno e realtà e nel racconto “Ritorno a scuola” narra il fascino della scuola di poesia, la gioia di sedersi attorno a un tavolo per scoprire la propria anima con i versi. Teresa Tommasini si racconta come donna che “riflette molto prima di decidere “e in “Maestra”, afferma di aver svolto il suo lavoro con “passione, studio e continuo aggiornamento” e ringrazia la sua maestra che “sperimentava in classe la scienza e il bricolage” e il pomeriggio la ospitava in casa per ascoltare musica e offrire pane e miele. Per l’Avis Giuseppina Giosa, presidente di Tito e Rocco Monetta, che legge “Al donatore” la poesia che introduce la raccolta, hanno ringraziato quanti hanno collaborato e contribuito alla realizzazione di poesie per la vita che ha la più nobile delle finalità: donare per salvare una vita. Vittorina Dellacasa ha ripreso la lettura dei versi e scrive ai suoi piccoli alunni che la ricordano mentre leggeva libri persino a lume di candela. Angela Moscarelli si ricorda bambina di campagna piena di sogni, in corsa nel verde e paragona la sua vita, ricca di incontri, persone, emozioni ad un prato. Antonietta Brienza spalanca “le ali della libertà”, rammenta “il profumo inebriante della tua pelle/ che mi appartiene “e canta l’amore per sua figlia, dolce farfalla. I sapori di Teresa Buono sono quelli dei fagioli che borbottano in una pignatta sul fuoco, il dolore è quello per un padre che si spegne, la voglia è quella di “ una mattina come tante/ che diventa un giorno interessante.” Nikolai Sabia “scrive la sua anima….che vorrebbe essere in un mondo senza sofferenza…perché i sogni non scompariranno mai .” E’ Luisa Salvia che conclude la serata raccontando le stagioni della vita, il suo amore per il mare, per il suo uomo che è “L’assoluto,/ il vero senza proiezioni./ L’emozione,/ il piacere.” Non resta che assegnare alle “poetesse” il distintivo dell’Avis e gustare buonissime torte preparate per l’occasione. “Poesie per la vita” nei prossimi mesi sarà presentato dall’Associazione Donne ’99 nelle sedi Avis di molti paesi. 


Mario Coviello

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