Rionero, Videoconferenza Gruppo Atlante 2000, in diretta il 2 Ottobre 2017, sulla Pagina Facebook di TG7 Basilicata



SIETE TUTTI INVITATI A PARTECIPARE, LUNEDI 2 OTTOBRE 2017 alle ore 18.30 presso il BAR 8.5 a RIONERO IN VULTURE (PZ) (vicino stazione di servizio ENI direzione Atella).




PROGRAMMA DELLE VIDEOCONFERENZE SUI PRIMI SETTE PROGETTI PIU’ URGENTI DI RIFORMA STRUTTURALE DELLO STATO REDATTI CON LA COLLABORAZIONE DEGLI ESPERTI  DEL GRUPPO ATLANTE 2000, CHE:
-         Sono una parte degli oltre 50  redatti in più di 40 anni di attività progettuale.
-         Essi  hanno il carattere dell’Universalità per essere adottabili da ogni ordinamenti sovrano.
-         Tali primi stette progetti più urgenti sono il:
a)– progetto sicurezza di riorganizzazione delle forze di polizia;
b)– progetto i 5 libri della tutela dell’ambiente (ambiente naturale ed urbano, pianificazione urbanistica, del restauro e pianificazione architettonica e delle altre arti figurative);
c)– progetto scuola di riforma della didattica delle scuole di ogni ordine e grado;
d)– progetto  sanità e ricerche mediche, per pianificare le attività sanitarie e di ricerca in ambito medico:
e)– primo progetto economico denominato sviluppo dell’occupazione, per eliminare le fasce di disoccupazione;
f)– Secondo progetto economico di riforma fiscale per eliminare l’evasione fiscale e
g)– progetto piano turistico per lo sviluppo economico derivante dall’organizzazione superiore del settore turistico di ogni Stato.

-         Sono evidenziabili i vantaggi economici ed esistenziali derivanti dalla loro adozione.
Il progetto sicurezza permette di salvare centinaia dei vite umane ora soppresse dal crimine.
Di recuperare circa 600 miliardi di euro annui (dati ISTAT) che vengono persi annualmente per l’illecito in genere.
Di eliminare il danno pari a 80 miliardi di euro annui (dati ISTAT) che vengono acquisiti dalle attività di corruzione.
Di eliminare progressivamente l’evasione fiscale pari a circa 185 miliari  di euro annui (dati ISTAT).
Senza poi parlare dei vantaggi derivanti dagli altri progetti che porterebbero ad un recupero di ricchezza pari a diverse migliaia di miliardi di euro annui.   

1)– IL PROGETTO SICUREZZA DI RIORGANIZZAIONE DELLE FORZE DI POLIZIA DI OGNI STATO.

I cinque difetti da eliminare  della struttura di sicurezza:
A)– creazione in primo luogo  di una confederazione di forze di Polizia ove ne esiste più di una. 
B)– Impiego anomalo del personale. Ciò significa che tutto il personale di polizia, che ha fatto corsi di addestramento per la prevenzione e repressione del crimine, deve essere impiegato in servizi operativi sul territorio. Ciò comporta il divieto per gli operatori di polizia citati di espletare servizi amministrativi in ufficio.
In Italia ove le forze di Polizia sono oltre 400.000 uomini (440.000 circa); più del doppio degli altri Stati europei, si possono recuperare al servizio attivo  oltre  200.000 uomini oggi impiegati in uffici per compiti amministrativi. Con questi operatori si può costruire una rete di volanti, di poliziotto di quartiere e investigativa capillare in grado di controllare ogni movimento illecito sul territorio.
Per fare un esempio; attualmente in Veneto vi sono 25 unità volanti e 25 unità poliziotto di quartiere per tutta la regione. Con il recupero proposto dal progetto sicurezza, le unità volanti diverrebbero in Veneto 400, più 400 unità poliziotto di quartiere e 400 unità investigative oltre a quelle già esistenti.
C)– Eliminazione di organi duplici, triplici o quadruplici, che hanno gli stessi compiti. Come nel caso in Italia della Polizia stradale (4 forze di Polizia); della polizia di frontiera terrestre (tre forze di Polizia);  della Polizia di frontiera marittima (4 forze); della polizia scientifica (3 forze di Polizia); degli istituti di istruzione (4 forze di Polizia); delle centrali operative (numero 5 dei vari corpi di polizia); degli organi speciali di polizia giudiziaria, che sono diversi (DIA, ROS, SCO, GICO, NUCLEI ANTISEQUESTRO DI PERSONA, Ecc.)
D)– Pianificazione dei servizi di polizia inesistente o insufficiente. I vari servizi di polizia vanno programmati  con piani che riguardano:
-         Il settore preventivo Volanti. Questo deve prevedere obiettivi della diminuzione del crimine, controllo dei flussi di traffico illecito, dei punti sensibili, attività di informazione, attività di osservazione,  del controllo a tenaglia con ritorno sul caposaldo;
-         Il settore repressivo. Questo deve prevedere gli schemi di piano redatti dai servizi antiterrorismo (Digos, Uigos), che dovranno essere completati dagli uffici di polizia giudiziaria e  squadra mobile. Essi saranno riferiti agli elementi indicati nel punto precedente.   
-         Il settore del  poliziotto di quartiere. Con la previsione delle attività indicate nel piano del settore preventivo Volanti,  ma riferite alle funzioni del poliziotto di quartiere che sono indicate nel progetto sicurezza.  
-         Le attività di prevenzione del crimine organizzato. Schematicamente esse sono date dalla rete preventiva all’interno delle aziende; dall’agente provocatore; e dal collegamento con i servizi di polizia segreta. L’Agente provocatore è giuridicamente corretto  nel suo impiego, come legittima difesa dello Stato contro il crimine organizzato e la sua attività è illustrata nella  tesi di laurea del Dott. Bellu Daniele presidente del gruppo “Atlante 2000”.
-         Va precisato che tale impiego e la riorganizzazione delle forze di polizia per prevenire e reprimere le attività delittuose organizzate, non sono sufficienti ad eliminare tale crimine. Qui  in Italia è diffuso con diverse organizzazioni  criminali quali mafia, camorra, ‘ndrangheta, Camorra e Sacra corona unita, che impediscono lo sviluppo economico di intere regioni. Ma occorre varare un piano di sviluppo economico, come il piano turistico redatto dal gruppo “Atlante 2000”, che ha la proprietà di eliminare progressivamente  il vivaio del crimine,  che lo alimenta continuamente con quei soggetti che sono costretti per sopravvivere a delinquere.  
-         Le attività di prevenzione del terrorismo. Schematicamente esse sono date dalla rete preventiva in Italia e all’estero, di operatori di polizia anche delle forze armate; dal collegamento con i servizi di polizia segreta e dall’Agente provocatore di cui alla tesi di laurea del Dott. Bellu Daniele presidente del gruppo “Atlante 2000”.
-         Le attività relative all’invasione di extracomunitari irregolari. Anche in questo caso vi sarà una rete preventiva in Italia e all’estero di polizia e di forze armate per arginare questo grave fenomeno. Vi sarà la relativa pianificazione dei servizi e il collegamento con i servizi di intelligenze.   
-         Le attività di corruzione. Per le attività di corruzione molto gravi, in quanto   creano un danno economico e di immagine allo Stato, si prevedono le misure della rete preventiva di Polizia all’interno dei vari organi pubblici e privati e l’agente provocatore di cui alla tesi di laurea del Dott. Bellu su citata.
-         Le attività di evasione fiscale. Anche per queste attività si può impiegare legittimamente perché danneggiano la vita stessa dello Stato i seguenti strumenti di polizia e di investigazione fiscale:
a)– il controllore fiscale;
b)– l’investigatore fiscale;
c)– la rete preventiva di polizia all’interno di organi pubblici e privati;
d)– l’agente provocatore.

E)– Eliminazione della confusione di competenze di intervento tra Polizia di Stato e Carabinieri in Italia ma anche in tutti quei Paesi che abbiano più forze di Polizia. Per evitare gravi fatti quale quello avvenuto anni orsono a Piazzola sul Brenta (PD), che ha causato la morte di un carabiniere ucciso da un  poliziotto che non sapeva che sullo stesso reato stavano indagando anche i  carabinieri.
Questo significa che ogni territorio provinciale viene diviso in due parti: una di competenza dei Carabinieri ed una di competenza della Polizia di Stato. Come pure metà nella provincia saranno i commissariati di zona gestiti dai carabinieri e metà dalla Polizia di Stato, che sono le due forze  di polizia che hanno le stesse funzioni.
L’impiego sul territorio sarà disciplinato dall’unica centrale operativa, mentre ora ne operano 5.
F)– Commissione di vigilanza per impedire che l’impiego massiccio di forze di Polizia sul territorio lo faccia divenire uno Stato di Polizia. Ma anche per garantire l’efficiente servizio di polizia; in quanto come noto nel periodo di Natale di qualche anno fa a Roma, dei 900 poliziotti municipali 850 sono risultati assenti dal servizio perché ammalati.
Il controllo sarà allora capillare e compiuto da:
-         Magistratura inquirente una volta l’anno per controllare la validità dei piani redatti dai dirigenti delle forze di Polizia.
-         Magistratura inquirente e Avvocati da questa delegati, per controllare una volta al mese,  la corrispondenza dei piani redatti, con le reali situazioni operative sul territorio.
-         Operatori della protezione civile e controllori pubblici ufficiali delle varie reti di trasporto, per un controllo effettuato 24 ore su 24 ai vari operatori di polizia, per controllare che si esegua il servizio con efficienza e senza abusare delle proprie funzioni.
Ciò impedirà che le forze di Polizia commettano atti illeciti contro arrestati e che non effettuino il servizio con efficienza. Ne scaturirà la eliminazione progressiva del crimine e la nascita di uno Stato democratico forte, in cui i diritti inviolabili dell’uomo sono garantiti concretamente e non solo in teoria.

COROLLARI DEL PROGETTO SICUREZZA

A)– Regolamentazione della prostituzione.
-         Tale regolamentazione prevede il divieto di attività di meretricio in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
-         Saranno permesse solo le attività autogestite in imprese o cooperative servizi sessuali.
-         Ma dovranno le prostitute donne o uomini sottoporsi a visite mediche periodiche per la tutela della salute pubblica  e
-         Pagare l’imposizione fiscale.
-         Sarà necessaria tuttavia una rete capillare di volanti e di poliziotto di quartiere per garantire l’osservanza di queste norme una volta che vengano tradotte in legge.

B)– Tutela dalle tossicodipendenze.
-         La prima regola è quella di vietare l’uso di  droghe pesanti o leggere in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Ciò  perché secondo esperti medici del SERT in Italia, tutte le droghe leggere o pesanti danneggiano la salute della persona e quindi vanno vietate.
-         In secondo luogo va prevista la disintossicazione progressiva per le droghe naturali,  con l’impiego del tesserino magnetico, su cui vanno scritte le quantità di droghe da acquisire,  ma  diminuendo  progressivamente la loro quantità  e da acquisire da parte del tossicodipendente con l’aiuto di un accompagnatore nei vari luoghi sanitari.
-         Acquisto gratuito delle droghe in farmacia alla presenza dell’accompagnatore e del medico.
-         Ricovero coatto in centri di cura per le droghe artificiali per le quali non vi è la possibilità di disintossicazione.
-         Rete capillare di volanti come bel caso precedente per impedire che vi sia lo spaccio di droga sul territorio.

C)– Regolamentazione della presenza di extracomunitari irregolari sul territorio.
-         Obbligo per permanere sul territorio dello Stato di essere in possesso del permesso di soggiorno.
-         di un alloggio e
-         di un lavoro
-         Ma possono permanere anche coloro che non hanno un permesso di soggiorno, e un lavoro, ma che sono in  attesa di una sistemazione lavorativa secondo un piano regionale e provinciale. Ma nessuno deve vagare sul territorio nazionale, senza documenti di identificazione e senza alloggio o in un appartamento in proprietà o in affitto o in un centro di accoglienza.
-         Oltre il numero massimo di persone che possono essere assistite per solidarietà,  non si può andare e non verranno accettati altri ingressi nel Paese.
-         Ciò però si potrà applicare se vi sarà una rete capillare di volanti e di poliziotto di quartiere come quella indicata per il Veneto e quindi per tutte le altre regioni italiane.
-         Diamo quindi delle indicazioni numeriche: in Italia oggi vi sono circa 5 milioni di extracomunitari regolari e 1,5 milioni di irregolari  secondo il Ministero dlel’interno. La Caritas e l’ONU  che sono più informati,   sostengono invece che gli extracomunitari irregolari sono più di quelli regolari e quindi siamo a quota di circa 11 milioni. Già il 20 per cento della popolazione, che determina gravi problemi di convivenza, di ordine pubblico e di mancanza di garanzia di una vita decente per gli extracomunitari. Essi   sono esseri umani e invece trovano in molti casi una esistenza qui nel nostro Paese, che si può prevedere  solo per gli animali, per gli animali abbandonati che non hanno casa, giaciglio per dormire  e cibo da mangiare. 

La soluzione del problema dell’invasione degli extracomunitari nel nostro Paese e in Europa

1)                – Il primo fatto da eliminare è la continua morte degli extracomunitari che cercano di attraversare il mediterraneo. Negli ultimi 15 anni ne sono morti oltre 30.000. Una ecatombe, l’olocausto del terzo millennio che è un’offesa alla dignità dell’uomo e ai diritti inviolabili dell’uomo, che sono tutelati solo in teoria.
Per eliminare tale ecatombe occorre creare subito, secondo accordi internazionali della Comunità europea, dell’Onu e degli Stati Uniti, dei grandi centri di accoglienza. Essi (tendopoli) potranno essere costruiti   in pochi giorni  in Africa per centinaia di migliaia di persone; saranno  protetti dalle forze della Nato per garantire la concreta sicurezza al loro interno e all’esterno.
Qui sosteranno gli extracomunitari in attesa di venire in Europa, solo quando sarà garantito un posto di lavoro e un alloggio.
Ma nessuna imbarcazione dovrà attraversare il mediterraneo per portare clandestini in Europa se non autorizzata.
Il costo delle tendopoli sarà sopportato dagli Stati europei e dagli Stati Uniti, che hanno con gli imperi coloniali nei secoli scorsi solo preso le ricchezze di tali Stati, senza costruire le opere infrastrutturali e produttive necessarie.
2)                – Varo immediato di un piano Marshall per l’Africa e il Medio Oriente,  al fine di creare le strutture produttive in tali Paesi, che tuttavia abbisognano di anni per la loro realizzazione.  
3)                – Queste proposte verranno illustrate in un convegno già previsto a Roma possibilmente nella sede del Vaticano, per lanciare questo messaggio diretto al Governo italiano, a Papa Francesco, alla Comunità europea e all’ONU, per  salvare la vita a migliaia di esseri umani che continuano a morire per tentare di venire in Europa.

LA VIDEOCONFERENZA PER PUNTI SINTETICI,   SUI PRIMI SETTE PROGETTI PIU’ URGENTI  DEL GRUPPO ATLANTE 2000, CHE:
-       Sono una parte degli oltre 50 redatti
-       Hanno il carattere dell’Universalità
-       Sono il:
a) – progetto sicurezza di riorganizzazione delle forze di polizia
b)           – progetto i 5 libri della tutele dell’ambiente che crea la strategia di tutela dell’ambiente oggi inesistente.
c)  – progetto scuola di riforma della didattica delle scuole di ogni ordine e grado
d)- progetto sanità e ricerche mediche per pianificare i servizi sanitari al fine di diminuire la spesa medica e di renderla uniforme su tutto il territorio nazionale
e)- progetto occupazione per eliminare le fasce di disoccupazione
     f)- progetto riforma fiscale per eliminare l’evasione
g) – progetto piano turistico  di sviluppo economico
PROGETTO SICUREZZZA
   - I 5 punti del progetto sicurezza
1) - Recupero del personale al servizio attivo di polizia e creazione di una rete capillare di volanti, poliziotto di quartiere e investigativa
2) - Eliminazione di organi duplici, triplici o quadruplici  che comportano uno spreco di personale
3) - pianificazione dei servizi di Polizia
4) - confusione di competenze di intervento tra forze di Polizia
5) - commissione di vigilanza per evitare il sorgere di uno Stato di Polizia  
I tre corollari del progetto sicurezza
A) - regolamentazione della prostituzione esercitata solo in locali di impresa servizi sessuali
B) - tutela dalle tossicodipendenze per la tutela della salute
C) - regolamentazione della presenza di extracomunitari irregolari per salvare la loro vita
                                        GRUPPO ATLANTE 2000
                                          


PROGRAMMA DELLA PRIMA  VIDEOCONFERENZA, SUL PRIMO DEI SETTE PROGETTI PIU’ URGENTI DI RIFORMA STRUTTURALE DELLO STATO  DEL GRUPPO ATLANTE 2000:
1) – PROGETTO SICUREZZA DI RIORGANIZZAZIONE DELLE FORZE DI POLIZIA PER:
A)   Recuperare più di 200.000 uomini al servizio attivo da impiegare per il controllo capillare del territorio
B)   – Eliminare organi duplici, triplici o quadruplici che hanno gli stessi compiti
C)   – Pianificare i servizi di Polizia
D)   – Eliminare la confusione di competenze tra polizia di Stato e Carabinieri
E)    – Istituire una commissione di vigilanza che impedisca il sorgere di uno Stato di Polizia
I TRE COROLLARI DEL PROGETTO SICUREZZA
F)    – Regolamentare la prostituzione
G)   – Provvedere alla tutela dalle tossicodipendenze
H)   – Regolamentare la presenza di extracomunitari irregolari che invadono l’Europa 


                                      Rionero in Vulture, lì 2 Ottobre 2017
PROGRAMMA DELLE VIDEOCONFERENZE SUI PRIMI SETTE PROGETTI PIU’ URGENTI DI RIFORMA STRUTTURALE DELLO STATO  DEL GRUPPO ATLANTE 2000, CHE:
-        Sono una parte degli oltre 50 redatti  e hanno il carattere dell’Universalità
-        Sono il:
a)     – progetto sicurezza di riorganizzazione delle forze di polizia
b)     – progetto i 5 libri della tutele dell’ambiente che crea la strategia di tutela dell’ambiente oggi inesistente.
c)      – progetto scuola di riforma della didattica delle scuole di ogni ordine e grado
d)- progetto sanità e ricerche mediche per pianificare i servizi sanitari al fine di diminuire la spesa medica e di renderla uniforme su tutto il territorio nazionale
e)- progetto occupazione per eliminare le fasce di disoccupazione
     f)- progetto riforma fiscale per eliminare l’evasione
g) – progetto piano turistico  di sviluppo economico dell’Italia e  del Sud in particolare 

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