Grazie all’impegno della locale Pro Loco, presieduta dal giovane Cristian Strazza, e
dell’Amministrazione Comunale, Apt e Regione Basilicata, a Rionero in Vulture si è rivissuta
l’atmosfera del brigantaggio post-unitario.
“Briganti o Migranti”, si intitola così la tre giorni
dedicata alla figura di Carmine Crocco, svoltasi il 13, 14 e 15 Ottobre scorsi, che ha richiamato
un gran numero di visitatori provenienti dall’intero Sud Italia.
Dopo il grande successo della seconda edizione, un vero e proprio boom di spettatori (circa
2000 in totale) ha potuto attraversare le strette vie del centro storico per riscoprire i momenti
più significativi della storia del Generale dei Briganti Carmine Crocco.
Filo conduttore di questa edizione è stato il “fato” ovvero i motivi che hanno spinto il ribelle
rionerese a darsi alla macchia e combattere contro l’esercito piemontese.
12 le scene allestite nel Rione Costa: processo a Carmine Crocco, il fiume, l’infanzia, Crocco e il
Podestà, il rapimento, il mercato, Crocco e Don Salvatore, incontro con Borjes, il cortile dei
nobili, Michelina Di Cesare, Monologo sul brigantaggio, Crocco e le sue memorie.
Il successo dell’evento non si è fatto attendere, com’era nelle previsioni.
“Sono molto soddisfatto del risultato raggiunto dalla manifestazione non solo dal punto di
vista prettamente della presenza del numeroso pubblico, ma anche dal punto di vista
qualitativo del percorso storico”.
Queste le parole a caldo del presidente della Pro Loco di
Rionero, Cristian Strazza che ha aggiunto: “in tre anni non solo siamo riusciti a raddoppiare il
numero degli spettatori ma abbiamo registrato forti presenze anche da fuori regione, segno
che il percorso rievocativo del brigantaggio post-unitario desta sempre più interesse”.
Senza dubbio grande merito della riuscita della manifestazione va ai bravi interpreti dei vari
figuranti che si sono magnificamente calati nei personaggi rappresentati.
Per questo ottimo risultato – ha dichiarato Strazza - mi preme ringraziare tutti coloro che sono
saliti a bordo di questa terza edizione, ancora più grande, ancora più bella.
In primis tutti i soci
della Pro Loco che riescono ancora ad affrontare operazioni titaniche; le associazioni teatrali:
Rivonigro, Chauta, Astea, Briganti di Crocco e Arcadia; i registi Nardozza, Trama, Pallottino,
Traficante, Nardozza e Di Mauro; gli attori di Roma, il gruppo Ass. Milites luci- Imago Historiae
di Potenza, la Scuola di Musica Orsomando.
l’Osteria Vecchio Cortile, le Cantine del Vulture, il
Birrificio del Vulture, le strutture alberghiere e ricettive della Città, gli scenografi, gli
attrezzisti, i costumisti, lo staff tecnico, i cittadini di Rione Costa, gli storici locali, gli
illustrissimi Relatori, le scuole di Rionero, i gruppi musicali, l’Amministrazione Comunale ed
infine – conclude Strazza - tutti gli attori e figuranti perché senza la loro disponibilità e
preziosa presenza non avremmo vissuto questi magici momenti”.
La Pro Loco di Rionero è già al lavoro per una quarta edizione che si preannuncia ancora più
interessante e coinvolgente.
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