Ginestra 5 novembre 2017. Un successo il Borgo dei Sapori Arbereshe a cura dell'amministrazione comunale. In tanti giunti dai centri limitrofi


Un 5 novembre 2017 da ricordare nel piccolo centro del vulture.Un successo il Borgo dei Sapori Arbereshe a cura dell'amministrazione comunale.Ospiti Michele Placido e l’attore Ulderico Pesce. Dopo una breve conferenza stampa nella sala consiliare del Comune (dove Ulderico Pesce, di ritorno da Atene, dove ha raccolto documenti sul popolo albanese, ha dato notizia che i cinque centri arbereshe della Basilicata saranno inseriti in un palinsesto per Matera 2019) la serata piacevole, alla presenza di circa 500 persone,in molti provenienti dai centri limitrofi in piazz a A. Raffaele Ciriello, l’attore di origine lucana, ha esordito dicendo: " il periodo più bello della mia vita, è stato quello dell'infanzia, vissuta a Rionero, tra feste pasquali e quelle estive". 


E' seguita la lettura di poesie: "Era d maggio" di G. Di Giacomo;Una su Pirandello; ed il suo cavallo di battaglia, spiegano i motivi: "il testo letterario che mi ha svezzato, dal V canto della divina commedia di Dante Alighieri, "Paolo e Francesca", dove Francesca esalta la vanità della donna, e nonostante rivelasse il peccato, per un presunto bacio sfiorato, finisce all'Inferno". 


Alcune poesie di Elsa Morante "Alibi" lette da Anna, che insieme a Michelangelo, figlio di Placido, ha costituito un'associazione teatrale con sede in Roma.


Ad accompagnare Placido la musica napoletana di Esposito alla chitarra e di Saturno al mandolino: "U Maranariello" cantato da Murolo, del 1893. "Malafemmina", "Tammuriata napoletana". A riempire la serata, musicisti nel caratteristico Arco Forno, la degustazione presso lo stand: "La Casereccia" del posto di "Pettul"; "Cingul e Fasul", "Pan Cutt", "L'angolo del Casaro" e delle "Castagne".Per la prima volta aperti alcuni angoli del palazzo "Allamprese" del 1894. In esposizione alcune attrezzature Metal Costruzioni Design di Alessandro Tucciariello.


Estemporanea di arte e poesia di Ettore Albergo e Rosa Pugliese. Gli stand di Lucia D’Aloia di Rapolla su borse ed orecchini con materiale riciclato e di: "U Cannit" di zio Silvio.Aperte alcune botteghe del borgo: in evidenza alcune foto raffiguranti Scene di Vita Quotidiana, anni '70 di A.Raffaele Ciriello.La chiesa madre di San Nicola Vescovo, uno scrigno d’arte,ammirata dai tanti visitatori di fuori. 


Tra i presenti, Piero Lacorazza, consigliere regionale, entusiasta di questa serata culturale ed enogastronomica: “Un evento che ha catturato l’attenzione di tanti visitatori dei centri più grandi, la cui affluenza notevole, ha permesso un ritorno economico al paese. Complimenti all’amministrazione comunale ed al Sindaco Fiorella Pompa”.


Si è notata la presenza anche del presidente della pro-loco di Venosa, Michele Duino che salutando e complimentandosi con Michele Placido, lo ha invitato per la prossima estate a Venosa. 

Lorenzo Zolfo

Commenti