PERMESSO PREMIO AL SERIAL KILLER BILANCIA: DI GIACOMO (SPP), il nostro Paese soffre di strabismo giudiziario perché non sa più distinguere i carnefici dalle vittime


La concessione del permesso premio a l serial killer Donato Bilancia, che ha sul la coscienza 17 omicidi, commessi in poco più di un anno, è una vergogna che attesta come il nostro Paese soffre di strabismo giudiziario perché non sa più distinguere i carnefici dalle vittime. E’ il commento del segretario generale del SPP (Sindacato Polizia Penitenziaria) Aldo Di Giacomo che è giunto al 25esimo giorno di sciopero della fame per protestare contro l’attuale sistema penitenziario e l’emergenza sicurezza fuori dal carcere. Di Giacomo aggiunge: sempre per Bilancia si pensa persino alla possibilità di uno sconto di pena. E chi pensa invece ai familiari delle sue vittime, coniugi, giovani con famiglia, donne barbaramente assassinati? Non ci meravigliamo se la strategia del Ministro di Grazia e Giustizia e del Governo è dunque “celle aperte per i detenuti ” persino per i serial killer e i mafiosi sottoposti al 41 bis e “ carcere a vita ” per i poliziotti . Mi riferisco – precisa - alla circolare che modifica i colloqui per i detenuti sottoposti al 41 bis e consente ai Garanti nazionale e regionali d elle persone soggette a restrizione della libertà personale l’incontro i n qualsiasi momento e, altra faccia della stessa medaglia, al la discriminazione dei lavoratori delle forze dell’ordine che non rientrano tra le categorie che beneficeranno della pensi one a 67 anni. Ogni giorno dalla cronaca quotidiana – conclude Di Giacomo – trovo un motivo in più per continuare lo sciopero della fame che ho iniziato il 20 ottobre scorso con un tour tra istituti di pena e piazze delle principali città italiane per dif endere il diritto alla sicurezza dei cittadini e fare chiarezza su chi sono realmente le vit time e chi invece i carnefici, i condannati che godono di permessi premio e di grandi attenzioni all’insegna del buonismo per il loro ravvedimento e reinserimento sociale.

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