Grande freddo e grande attesa
l’8 dicembre 2017 nell’auditorium Cecilia di Tito per l’accensione del più
grande albero di Natale della Basilicata sulla montagna “Torre di Satriano”.
L’ANSPI di Tito, con il suo presidente Giuseppe Palazzo, per il quattordicesimo
anno consecutivo, ha mobilitato i soci dal mese di novembre. Ha ottenuto la
collaborazione delle famiglie che hanno messo a disposizione i terreni, e di
Basilicata energia,che accende le ottomila lampadine che disegnano il
meraviglioso albero. Con l’ANSPI l’Amministrazione Comunale con il sindaco
Pasquale Scavone e l’assessore alla cultura Fabio Laurino che, con instancabile
determinazione e garbo, organizza eventi memorabili come questo.
Quest’anno il Comune e l’ANSPI
hanno deciso di sostenere con l’incasso della serata il Comitato Provinciale
UNICEF di Potenza e il presidente Mario Coviello, la responsabile zonale
Annamaria Giambrocono con i volontari Giuseppe Russo e Valerio De Nittis hanno
avuto la possibilità di far adottare le “ pigotte”, le bambole di pezza che
l’Unicef, con la collaborazione di Foxy, fa creare nelle scuole, ai soci delle
Unitre, a nonni e genitori in tutta Italia da 18 anni. La pigotta, con i 20
euro della sua adozione, assicura la vita ad un bambino in pericolo per la
guerra, la fame, la mancanza di acqua, di medicine. Attorno al tavolo azzurro
dell’Unicef si sono raccolti i bambini delle scuole di Tito che hanno
raccontato la loro città con disegni colorati e le famiglie dei profughi
dell’Africa che sono stati accolti in questi giorni a Tito per il progetto
Sprar “Accoglienza coast to coast… in Basilicata”: nove persone, tra questi
cinque bambini.
A loro sono stati donati i
palloncini dell’Unicef che con la loro allegria ci ricordano, insieme con il
video che è stato proiettato sul grande schermo, la Giornata Mondiale dei
diritti dell’infanzia, celebrata in tutto il mondo il 20 novembre, per ribadire
che tutti i bambini hanno diritto alla parola, al gioco, alla salute, all’istruzione,
alla sicurezza.
Quest’anno è Dario Vergassola
che ha fatto divertire e pensare il numeroso pubblico accorso all’evento con lo
spettacolo “Sparla con me”. Con grande ironia per un’ora il comico ligure ha
fatto divertire gli spettatori, raccontando la sua infanzia, le battute dei
suoi amici al bar, i suoi goffi approcci amorosi e “sparlando” delle “dive”
della televisione che ha intervistato, da “ Zelig” in poi. Abbiamo riso quando
ci ha descritto Valeria Marini, Natasha Stefanenko, Asia Argento. Solo una
risata può seppellire la vacuità, il silicone e il sorriso a trentadue denti di
tanti personaggi dello show business, trattati con la consueta ironia e
divertente irriverenza dal comico.
Subito dopo, dalla terrazza
dell’auditorium Vergassola ha “acceso” l’albero di Natale che si è illuminato,
accompagnato dai fuochi d’artificio che hanno incantato piccoli e grandi.
Subito dopo l’Anspi ha disposto
su grandi tavoli colorati i dolci tipici di Tito : i taralli grandi e
quelli piccoli col “naspro”, i biscotti con le mandorle, i mostaccioli, i
biscotti col vino, accompagnanti da spumante e coca cola.
L’albero resterà acceso fino
all’Epifania, segno di pace e speranza per la nostra Basilicata che ha bisogno
di giovani entusiasti come quelli dell’Anspi e dell’Amministrazione Comunale di
Tito per credere nel proprio futuro.
Mario Coviello
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