Melfi. "Giornata della Memoria" all'Istituto Comprensivo Berardi-Nitti


Il 27 gennaio si celebra la "Giornata della Memoria" istituita dal Parlamento Italiano nel 2000 per ricordare le vittime delle persecuzioni fasciste e naziste. Shoah è una parola ebraica che significa «catastrofe», e ha sostituito il termine «olocausto» usato in precedenza per definire lo sterminio nazista, perché con il suo richiamo al sacrificio biblico, esso dava implicitamente un senso a questo evento e alla morte, invece insensata e incomprensibile, di sei milioni di persone. L'Istituto Comprensivo Berardi-Nitti da anni celebra e ricorda le vittime nazifasciste, scegliendo un tema, un personaggio a cui chiedere la testimonianza. Le celebrazioni si svolgeranno sabato 27 presso l'Auditorium della Berardi, con i ragazzi delle classi 3 medie impegnati in un racconto della Shoah fatto di excursus storici e di parallelismi con il fenomeno dell'immigrazione, dagli italiani di Ellis Island fino ad arrivare ai prigionieri odierni della Libia. La chiave interpretativa del racconto sarà "Il Peccato dell'Indifferenza" con richiami al testo scritto da Piero Terracina e Liliana Segre per il Senato della Repubblica, e collegamenti a Steinbeck ed a Gilbert Sinuoè, il tutto per rappresentare come soltanto la Memoria renderà gli uomini liberi dall'indifferenza. L'intento della scuola - racconta la dirigente Guidi - è quello di esortare gli animi dei futuri cittadini attraverso un percorso storico e culturale. La missione della scuola dev’essere quella di formare testimoni di seconda, terza generazione che percepiscano con i propri sensi e le proprie emozioni la gravità di ciò che è accaduto tra le mura dei campi di concentramento.

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