AWARE Prima fase: Passeggiate con gli abitanti delle comunità lucane

AWARE, una coproduzione di Matera 2019 e Gommalacca Teatro, è tra le proposte della scena creativa lucana che comporranno la metà dell’intero palinsesto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Il progetto si svilupperà su cinque comunità: Potenza, Albano di Lucania, Calciano- Garaguso-Oliveto Lucano, Ferrandina e Matera, e ha come obiettivo la realizzazione di una comunità viaggiante, che metta in circolo i concetti di identità e mutamento di un territorio e dei suoi abitanti. La forma dell’opera si rifà a un oggetto simbolico: una Nave, ispirata a quella di cemento presente nel quartiere Cocuzzo di Potenza in cui la Compagnia opera. Il progetto è articolato su tre grandi fasi: la preparazione dell’equipaggio, la ricerca nelle cinque comunità in cui si esplorerà il paesaggio e l’immaginario dei partecipanti, facendo emergere i caratteri identitari dei vari gruppi e il viaggio del 2019, nelle 5 tappe. Il 21 e 22 aprile si potrà partecipare, segnalando la propria presenza su aware@gommalaccateatro.it , alla prima esplorazione con gli abitanti, condotta da ReCollocal piattaforma di rigenerazione urbana partner di progetto, per un primo incontro di scoperta corale del territorio. Le date e gli orari sono: 21 aprile a Potenza da P.zza Mercato - Rione Cocuzzo , ore 9/11, Comune di Albano da Municipio , ore 15/17 , Comune di Calciano da Municipio, ore 18/20. 22 aprile a Ferrandina da Municipio , ore 10/12, Matera , s ede Open Design School ( quartiere Agna), ore 15/17. Dal mese di Maggio fino a quello di Settembre seguiranno i laboratori in cui la ricerca verrà approfondita in ogni comunità. Nelle fasi successive da Ottobre 2018 fino al 2019 i frutti della ricerca sul territorio e il lavoro con l’equipaggio della nave, nutriranno l’ideazione e la costruzione della nave stessa, curata dagli Ateliers Sudside di Marsiglia , partner di progetto, e la scrittura della drammaturgia a cura di Riccardo Spagnulo e l’elaborazione della performance finale di Mimmo Conte.

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