Calcio. I Categoria. Il Barile dopo oltre 20 anni approda in promozione.Festeggiamenti al campo ed in piazza


Dopo più di 20 anni il Barile Calcio torna a disputare un campionato di Promozione. Grande merito ai sacrifici e lo spirito di attaccamento alla maglia dimostrato dai ragazzi in questo progetto biennale; oltre al lavoro impeccabile della società ma soprattutto del mister Gustavo Cittadini. Ecco i protagonisti di una cavalcata trionfale. Portiere: Ferdinando Sicuro di Rionero in Vulture: Grazie all’attenzione del reparto difensivo subisce pochi goal. 


Decisive le sue parate nei momenti difficili delle partite, si è fatto sentire e vedere. "Sicuro" di nome e di fatto. Difensori: Canio Di Lucchio: “ Chiamato a dar manforte alla squadra, si mette subito a servizio dei compagni. Un Jolly di centro campo, forte anche in attacco, spina nel fianco delle difese avversarie, la sua arma letale è la velocità”. Nico Maiorino di Melfi: I suoi trascorsi in categorie superiori si vedono e come, una roccia difensiva, insuperabile sulle palle alte, decisivo nei contrasti e negli interventi di gioco. 


Un difensore con il vizio del goal. Marco Buonavoglia: Entra in punta di piedi, in gruppo già collaudato ma riesce subito a ritagliarsi uno spazio importante. Prezioso il suo contributo nel sapersi adattare ad ogni evenienza. Nicola Grimolizzi: Le sue urla e i suoi suggerimenti Trapattoniani riecheggiano da un aria di rigore all’altra, come un canto delle sirene, il sempre presente. Antonio Larotonda: Il giocatore con il maggior numero di presenze, uno dei cardini della difesa, un vero e proprio gladiatore, a tal punto da non poterne farne a meno sia dentro che fuori dal campo. Centrocampisti: Carmine Cardillo: Motorino del centro campo, si fa fatica a contare i km fatti in stagione, il silenzio che fa rumore in persona. 


Anselmo Grieco: Bomber di Razza e capocannoniere del girone, le sue 37 reti realizzate parlano chiaro. Determinante per il salto di categoria la sua vena di fare gol. Attaccanti: Giuseppe Cammarota: La stazza non è il suo forte ma fa reparto da solo, un punto di riferimento per i compagni che lo cercano nei momenti di difficoltà, un lusso per la categoria, preziosi i suoi goal. Pietro Strozza: Indossa la maglia n.10 e certamente non è un caso, la raffinatezza nel tocco di palla e la facilità nello smistare il gioco lo rendono unico nel suo ruolo.Alberto Richter: Con lui in campo è tutta un’altra musica, più che calciare la palla lui l’accarezza dolcemente. Fa il buono ed il cattivo tempo a suo piacimento, di gran lunga il migliore dal punto di vista tecnico di tutto il girone. Altri componenti della rosa: Antonello Volonnino: Attaccamento alla maglia ed al suo paese, fanno di lui un veterano del Barile, sopraffina ed elegante la sua tecnica. Giovanni Di Bari: Il piccolo, il sempre presente, colui che è migliorato e cresciuto tanto in questo campionato.Maurizio Di Lonardo: Una squadra vincente è composta da grandi giocatori ma soprattutto da veri uomini. Un esempio da seguire per costanza, dedizione ed attaccamento alla maglia. Ispira fiducia nei compagni e li spinge all’azione verso la vittoria finale, il Martin Luther King del Barile. Davide Storelli: Ha vinto più campionati di Francesco Totti, un vero e proprio esperto di questa categoria, il suo contributo è prezioso ogni qual volta viene chiamato in causa, un compagno di squadra che tutti vorrebbero.Nicolas Mossucca: Nonostante la sua giovane età lavora intensamente un anno intero, anche se non trova molto spazio è comunque fondamentale per la promozione. Antonio Moccia:Elegante,arriva all’ultimo proprio come i grandi giocatori, altalenante la sua stagione, ma la sua qualità spicca agli occhi di tutti. Roberto Rosiello: Sarebbe riduttivo dire che è stata assolutamente perfetta la sua stagione... con piedi buoni e capace di ottime percussioni offensive che fanno ricordare i terzini di una volta.Valerio Callimo: Annata sfortunata la sua, resta ai box per un infortunio abbastanza serio ma grazie al suo carisma il campionato è stato positivo. Francesco Angelillo: Assoluto padrone del centrocampo, si piazza nel mezzo per tutta la stagione, associa potenza fisica e tecnica eccelsa. Francesco Bochicchio: Quando un pallone sorvola la zona aerea viene subito intercettato dal centrale difensivo neanche avesse i radar al posto degli occhi, ci mette il fisico, ci mette la forza. Raffaele Barbaro: E ‘stato una vera manna dal cielo averlo in squadra, Il suo numero la dice tutta sul suo stile di vita. Capocannoniere del girone: Anselmo Grieco con 37 reti di cui 7 rigori più 11 assist. Le sue parole a fine campionato: “onorato di aver indossato la fascia da capitano per la squadra del mio paese. Ho sposato questo progetto e alla fine i fatti mi hanno dato ragione. La vittoria finale è stata una conseguenza del lavoro che abbiamo svolto in ogni singolo allenamento. Ringrazio il mister e soprattutto i miei amici che mi hanno messo nelle condizioni di raggiungere questo obbiettivo”. Il mister Gustavo Cittadini ha aggiunto: “ Un' annata fantastica con numeri da record; 80 punti e 93 goal realizzati la dicono lunga sul valore di questa squadra, costruita su un gruppo di amici prima che calciatori, delle persone fantastiche... Non so quanti ragazzi abbiano vinto un campionato autofinanziandosi: pagandosi il pranzo la domenica , comprando la divisa da gara e mettendo anche la macchina per le trasferte; ragazzi che pur lavorando si sono allenati 3 volte a settimana e chi non poteva farlo di pomeriggio con la squadra, lo faceva di mattina. Questi sono i calciatori dell'ASD Barile, questo è stato il loro modo di fare calcio e questi sono stati i risultati. Ovviamente ad una grande squadra fanno capo dei grandi dirigenti. Campo grigliato e squadrato sia per gli allenamenti che per le partite, spogliatoi puliti ed accoglienti, felpa per l'ingresso in campo e musica prima di ogni partita come si fa per le grandi squadre. Ringraziamenti vanno fatti all'amministrazione comunale per averci dato la possibilità di utilizzare gratuitamente il campo "D. Cefola" e per essersi accollato interamente l'iscrizione al campionato ed alla Cementeria Costantinopoli che come tutti gli anni ha fornito i kit per i nostri ragazzi. La mia avventura sulla panchina di questa società finisce qui, ringrazio tutti i calciatori ed i dirigenti per quello che hanno fatto per raggiungere questo importante traguardo”. Le parole del presidente Antonio Deoregi: “ È stata una stagione fantastica che evidenzia come la programmazione alla fine risulta essere l’elemento che fa la differenza. Un lavoro di squadra fatto congiuntamente al mister, Gustavo Cittadini, al presidente che ha iniziato il ciclo biennale, Maria Carmela Grieco, (con i quali abbiamo condiviso dieci anni di scuola calcio) e tutto il gruppo dirigente. È stato importante condividere il percorso con l’amministrazione comunale che ha dato un grande contributo al raggiungimento degli obiettivi prefissati primo fra tutti l’aver ridato entusiasmo e dinamicità alla nostra comunità. Ovviamente il risultato è di tutti partendo da un gruppo di ragazzi che hanno saputo dimostrare come con il sacrificio, l’impegno, la condivisione e la volontà si possano raggiungere obiettivi importanti”. La squadra ha festeggiato insieme all’amministrazione comunale la sera dell’ultima partita di campionato, lo stadio “M.Cefola” era gremita di gente, con tanti bambini al seguito. Lorenzo Zolfo (Foto di Antonello De Rosa).

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