Cronaca: Droga, Nel Vulture le consegne erano a domicilio


Dalle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza e delegate al Commissariato di P.S. di Melfi, è stata data esecuzione all’ordinanza del G.I.P. di Potenza che ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di: S. A., San Fele; A. F., Barile (anni 49); M. M., Avigliano. Arresti domiciliari nei confronti di: S. M., Rionero. A ciascuno degli arrestati sono contestati diversi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, metadone, hashish, commessi principalmente nella zona del Vulture-Melfese nel corso del 2017. Attraverso le indagini condotte, in particolare attività tecniche e Servizi di o.c.p., gli investigatori hanno individuato dapprima S. A., soggetto già con precedenti specifici, il quale svolgeva una consolidata attività di spaccio nel comune di Atella, avvicinando i potenziali clienti anche presso i SERT della zona, quindi, le attività tecniche hanno permesso di individuare anche la rete di spaccio facente capo a A. F., la sua convivente, M. M., e S. M.. 
 In particolare: i primi due effettuavano consegne “door to door” su tutto il territorio del Vulture, anche presso uffici aperti al pubblico, come l’Ufficio Postale di Dragonetti (tanto che nei loro confronti è stato disposto anche il sequestro delle automobili normalmente utilizzate per gli spostamenti). 
L’attività investigativa svolta ha trovato riscontro nel sequestro  -operato lo scorso Settembre presso l’abitazione della coppia A./M. a Rionero - di 59 involucri contenenti cocaina e della somma di circa 6.000 euro in banconote di piccolo taglio. 
L’approvvigionamento di sostanza stupefacente avveniva sulle piazze di Napoli e Cerignola, dove, settimanalmente, i soggetti arrestati si recavano per rifornirsi di grossi quantitativi, utili a soddisfare l’abituale richiesta della vasta clientela.

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