Importante appuntamento a Rionero su Carlo Levi e Rocco Scotellaro


Il 28 maggio, si svolgerà a Rionero in Vulture, presso l'ex Carcere Borbonico, il convegno: "La letteratura come Libertà e Riscatto nell'Universo narrativo di Levi e Scotellaro". 
L'incontro è promosso dall'UNILABOR. Dopo i saluti del Presidente della Pro-Loco di Rionero Cristian Strazza seguiranno le relazioni di: Giuseppina Cervellino, Presidente UNILABOR; Donato Mazzeo, Roberto Pallottino.

Carlo Levi è stato uno scrittore, pittore, politico e antifascista italiano, tra i più significativi narratori del Novecento.
Nel marzo 1934 Levi viene arrestato per sospetta attività antifascista, e l'anno successivo, il 15 maggio 1935 fu colpito da un secondo arresto e condannato al confino nel paese lucano di Grassano; successivamente fu trasferito nel piccolo centro di Aliano, in provincia di Matera.
Da questa esperienza nascerà il suo romanzo più famoso, Cristo si è fermato a Eboli (nel racconto, il paese viene chiamato Gagliano imitando la pronuncia locale).

Rocco Scotellaro (Tricarico, 19 aprile 1923 – Portici, 15 dicembre 1953) è stato uno scrittore, poeta e politico.
Tutte le opere di Scotellaro sono strettamente collegate alla società contadina a cui orgogliosamente rivendica di appartenere.
Gran parte degli scritti e delle composizioni di Scotellaro furono pubblicate postume e valsero all'autore lucano diversi premi e riconoscimenti, tra cui il Premio Viareggio e il Premio San Pellegrino, entrambi nel 1954.
L'ambito letterario in cui Scotellaro si dimostrò più prolifico fu la poesia (con oltre un centinaio di composizioni), ma fu autore anche di un romanzo (L'uva puttanella), un'inchiesta (Contadini del sud), un'opera teatrale (Giovani soli) e diversi racconti, raccolti nell'opera “Uno si distrae al bivio”.

Pino Di Lucchio

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