Venosa. 29 ottobre 2018, Storia di ordinario disservizio per prenotare alcuni siti di interesse storico della cittadina oraziana


Venosa sulle cronache ancora una volta per motivi negativi. Quanto successo nella giornata dello scorso 29 ottobre sa dell'incredibile.Un tour Operator, Daniela Di Palma di Roma ha provato di prenotare un viaggio a Venosa per il prossimo mese di novembre ed ha trovato non poche difficoltà con gli interlocutori, alla fine è riuscita ad avere il numero della pro-loco Venusia ed ha riferito al presidente, Michele Duino, quanto le è successo:" sono un T.O. romano e mi permetto di importunarLa per farLe presente il mio disappunto per quanto accaduto. Abbiamo un nostro. gruppo in visita nel prossimo mese di novembre ed abbiamo cercato di avere informazioni precise sugli orari ed eventuale ingresso della vostra. bellissima Abbazia della SS. Trinità. 


Ci siamo collegati al Vostro. sito Turismo Venosa, peraltro molto esauriente per le informazioni storiche e gli itinerari, ma al momento di mettersi in contatto con il numero telefonico indicato nei contatti, ecco la sorpresa: il numero è quello del Comune e dopo una lunga e per noi inutile serie di numeri non interessanti, siamo riusciti a parlare con il centralino. La persona che ha risposto, alla mia domanda per avere un numero di riferimento di una Pro Loco, mi è stato risposto che non esisteva.... Alle mie rimostranze, ho allora chiesto, visto che non esiste un sito di riferimento dell'abbazia, come potevo fare ad avere le informazioni, per me vitali, su orario ed eventuale biglietto d'ingresso, mi è stato risposto di rivolgermi a qualche agenzia locale.Sono rimasta basita. E' la prima volta in tanti anni di lavoro nel campo turistico, che un addetto di un Comune non sia in grado di dare un'informazione minima. Sono andata sul sito dell'APT Basilicata e miracolo, esiste una pro loco a Venosa. Ho contattato il cellulare indicato e mi ha risposto il Presidente, il quale mi ha fornito tutte le indicazioni necessarie e si è mostrato fortemente indignato, come me, che si possa rispondere in questa maniera ad un operatore turistico. Io credo che questo tipo di disinformazione, danneggi fortemente l'immagine della Sua città e che se altri, desiderosi di precise informazioni, hanno chiesto e o chiederanno in futuro debbano essere indirizzati all'ente preposto, visto che esiste.La ringrazio dell'attenzione e Le porgo distinti saluti". 

Lorenzo Zolfo

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