📰 Protagonisti del futuro che vogliamo


Oggi 22 aprile si celebra il tutto il mondo “ La giornata della terra”. L’Istituto Comprensivo “Giacomo Leopardi” di Potenza con la sua dirigente scolastica Cinzia Pucci ha invitato il Comitato Provinciale Unicef di Potenza ad incontrare gli alunni per fare, in presenza e a distanza, un bilancio delle attività che gli alunni, guidati nella scuola primaria dalle insegnanti delle classi quinte “ Stigliani” Agnese Covino, Mimma Rizzo, Maristella D’Andrea e Giuseppina Di Stefano, hanno portati avanti in questi mesi.Dopo la giornata di martedì 19 con la scuola dell’infanzia Lacava, oggi tocca alle quinte della Stigliani. Una scuola di qualità, come ha raccontato Rocco, anche con la pandemia che condiziona pesantemente le lezioni, riesce ad approfondire gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 che Scuola Amica Unicef ha proposto alle scuole. Per oltre due ore, dalle 8,30 alle 10,45, le due classi hanno interagito in streaming con Mario Coviello, presidente del Comitato Provinciale Unicef di Potenza e Claudia Robilotta del servizio civile. Un grande orologio, costruito dai ragazzi,con una freccia gira sul quadrante e gli alunni , a turno, presentano gli obiettivi “ In tutto il mondo sconfiggere la povertà,la fame, curare la salute e il benessere, garantire l’istruzione di qualità, la parità di genere, acqua pulita e servizi igienico- sanitari,energia pulita e accessibile.... Mentre presentano , sollecitati da domande stimolo, sono capaci di fare esempi concreti di rispetto e cura dell’ambiente, degli alberi e degli animali. E con la presentazione del video la “ Canzone della terra” impariamo che ....” Bella, bella, bella la nostra terra/ la devi accarezzare/ come il sole fa con il mare..” . E il libro Unicef “ Dieci cose che devo fare”, di Susanna Mattiangeli e Lorenzo Terranera, al primo “comandamento” ci ricorda che “ La vita di tutti è molto importante, la tua, la mia, quella di una formica,di un cane o di una pianta. Io devo rispettare la vita che mi circonda, devo darle spazio, lasciare che duri.La devo trattare bene, per quanto mi è possibile, e anche tu.”​ E ancora il video “ La balena di plastica” costruita a Manila nelle Filippine per ricordare che i mari non ce la fanno più a sopportare il nostro inquinamento, spinge Valeriana a raccontare che “anche lei sulla spiaggia ha visto un delfino morto impigliato in una rete e dei ragazzi che gli tiravano le pietre.”“Cuore di plastica” un video vivace con alcuni ragazzi in gamba ci ricorda che mancano 12 anni per far sì che il cambiamento climatico che tanti danni sta producendo non diventi irreversibile. Guido, Gloria, Rocco, Gabriella, Andrea, Iacopo, Samira, Sofia, Michele, Raffaele, Gerardo, Angelica, Benedetta vogliono essere protagonisti del cambiamento, hanno diritto a respirare aria pulita, a nuotare in un mare azzurro, a godere la bellezza della natura. Facciamo tutti la nostra parte.​ 
 
Mario Coviello

Commenti

  1. Grazie di cuore Pino per lo spazio che dai alle iniziative Unicef.

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