La scuola di Musica “Orsomando” e il CineClub “De Sica”al Festival Blues di Matera


Un centinaio di giovani musicisti, allievi della Scuola di Musica “Orsomando” di Rionero, ha avuto la possibilità di partecipare a Matera, nell’impareggiabile scenario di Casa Cava, ad una delle due giornate del South Italy Blues Connection, evento musicale e culturale di alta formazione, promosso dall’Associazione Musicale Blue Cat Blues e dall’Associazione d’Arte e Cultura ARTErìa, con il contributo dell’Associazione Maria SS. della Bruna, nell’immonenza della Festa patronale.



La scuola rionerese continua quindi nella sua missione di porre a stretto contatto con i musicisti di professione i giovanissimi allievi, al fine di evidenziare la fatica e la bellezza dei concerti, con risultati che si raggiungono mediante lo studio e l’applicazione. I ragazzi hanno ascoltato le diverse band di blues giunte da diverse regioni d’Italia, giunte nel cuore dei Sassi grazie alla passione e l’impegno di Donato Corbo e Rosario Claps. Durante la mattinata i giovani allievi, accompagnati dai genitori e sotto la guida artistica di Matteo Placido, hanno anche seguito un seminario su Cinema e Blues, condotto dal critico Armando Lostaglio, responsabile del CineClub “Vittorio De Sica” (Cinit, BasilicataCinema), il quale ha illustrato le influenze artistiche di molti registi ispirati dal blues, da Wim Wenders a Clint Eastwood e Mike Figgis, da Woody Allen a Bob Altman e soprattutto da Martin Scorsese, che nel 2003 ha realizzato un progetto di sette opere con altrettanti registi proprio sulla storia del blues dalle origini ad oggi. Lostaglio ha mostrato ai giovani allievi un documentario collage di appunti in sequenze dei rari film dedicati o ispirati al blues, realizzato grazie al montaggio con Pino Di Lucchio di Vibrazioni Lucane. “Il documentario è un piccolo viaggio nella storia del blues – evidenzia Lostaglio – e dimostra come diversi registi - Eastwood ad esempio, musicista egli stesso - abbiano avuto illuminazione anche dalle partiture musicali nella composizione e nel montaggio di talune opere cinematografiche, gioielli come “Million Dollar Baby” o “Mistyc River”. Il seminario si è avvalso di brevi interventi dei musicisti della Scuola rionerese come Sal Genovese e di Sebastiano Lamorte; anche la regista lucana Amila Aliani ha corredato di un proprio contributo il seminario, trattando del cinema quale veicolo di arte espressiva in sintonia con la musica. Una esperienza valida e ripetibile (è stato auspicato) all’interno del South Blues Connection che ha come obiettivo proprio lo scambio e la condivisione delle “esperienze” di pratica musicale ed artistiche tra i partecipanti, attraverso le esibizioni e le attività formative tenute dai più importanti esponenti Italiani del Blues, mediante sessioni di workshop, in modo da favorire la costruzione artistica dei più giovani ed il loro inserimento nel panorama del blues.

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