Partita la spedizione di “Una marcia in più”, equipaggi composti da piloti normodotati e copiloti con disabilità alla scoperta del territorio lucano, per un turismo che sia alla portata di tutti

Partita la spedizione di “Una marcia in più”, equipaggi composti da piloti normodotati e copiloti con disabilità alla scoperta del territorio lucano, per un turismo che sia alla portata di tutti attraverso percorsi naturalistici di inclusione e di benessere. L’iniziativa nasce da un progetto dell’associazione 4x4 Motion Potenza,
in collaborazione con Jeep Italia, Inail, Apt Basilicata, Csen (Centro sportivo di educazione nazionale), FCA Autonomy, Barilla, Motorizzazione civile e Carabinieri Corpo forestale. L’itinerario, dal 2 al 9 Luglio, prevede di attraversare a bordo di fuoristrada, luoghi incantevoli della Basilicata, dalle scogliere di Maratea alle spiagge del Metapontino, fino alle montagne del Pollino. 


Gli equipaggi sono composti da ventotto persone in totale: cinque tra ragazzi down e autistici, cinque disabili a seguito di infortuni sui luoghi di lavoro segnalati dalla sede regionale Inail di Basilicata e diciotto tra piloti e accompagnatori. Si cimenteranno nella guida su sterrato, sabbia e suolo roccioso imparando a gestire il Gps e a leggere le mappe, un’esperienza che stimolerà i partecipanti agendo a livello sia fisico che psicologico, incrementando attenzione e autostima ed insegnando a gestire insuccessi e frustrazioni. In sede di conferenza stampa di presentazione della settima edizione del progetto, i rappresentanti degli enti partner della spedizione ne hanno ben espresso le finalità; Nicola Intrevado, direttore dello stabilimento Sata-Fca di Melfi ha affermato che la partita della modernità è mettere l' uomo al centro delle macchine. 

Lucia Carmen Angiolillo, direttrice regionale Inail ha ricordato che l’ente pubblico nasce per supportare i lavoratori infortunati, una missione ampia che va oltre l'assistenza sanitaria, ma include anche attività di reinserimento sociale e lavorativo in un’ottica di tutela globale della persona. “Una marcia in più” infatti ha tra i suoi scopi principali quello di aumentare la fiducia degli infortunati e dei disabili attraverso la collaborazione e la comunicazione. Gianni Lacorazza, responsabile comunicazione Apt Basilicata ha parlato di cambiamento del turismo moderno passando da turismo promozionale, da raccontare al turismo motivazionale, esperienziale nel quale si possa essere protagonisti della propria vacanza Sandrino Caffaro, presidente Csen regionale, ha parlato della mission che lo sport sia per tutti, che non si tratti soltanto di business, ma anche tutela del patrimonio e investimento sulle persone e sulla famiglia. Trecchina e Maratea le prime tappe di una spedizione che, oltre alla finalità sociale, si pone l’obiettivo di valutare l’idoneità delle strutture ricettive e dei siti di maggiore interesse turistico nell’accoglienza e fruibilità da parte di persone con disabilità. E’ possibile seguire il viaggio attraverso la pagina facebook 4x4 Motion.

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