Rionero in Vulture. 20 Aprile 2018. Aula magna I.I.S. "Giustino Fortunato". Scuola e Lyons club Vulture. Si è parlato di Cyber Bullismo e dei suoi pericoli


Lo scorso 20 aprile presso l’Istituto d’Istruzione Superiore Giustino Fortunato di Rionero in Vulture si è svolto il convegno sul tema:” Cyber bullismo:il pericolo corre in rete” organizzato dal Lions Club Vulture, presieduto dall’ Avv. Aldo Sinisi, e coordinato a cura della dott. Rosanna Fundone del Club Satellite Vulture Federico II d’intesa con la dirigente dell’Istituto Dott.ssa Antonella Ruggeri. Al convegno sono intervenuti in qualità di relatori il Commissario Capo Dott.ssa Luciana Laguardia, Dirigente del Commissariato di P.S. di Melfi, lo psicologo Dott. Michele DI Nardo ed il Dott. Renato Arminio Sostituto Procuratore della Repubblica emerito con funzioni di moderatore.


La Dott.ssa Luciana Laguardia ha evidenziato il ruolo della Polizia di Stato di prevenzione e contrasto del fenomeno del bullismo e del cyber bullismo, ponendo l’attenzione sulla vittima del cyber bullismo: “ La vittima che abbia compiuto almeno 14 anni, e i genitori o esercenti la responsabilità sul minore, può inoltrare al titolare del trattamento o al gestore del sito internet o del social media un'istanza per l'oscuramento, la rimozione o il blocco di qualsiasi altro dato personale del minore, diffuso nella rete internet. Se non si provvede entro 48 ore, l'interessato può rivolgersi al Garante della Privacy che interviene direttamente entro le successive 48 ore”. Il Dott. Michele Di Nardo ha analizzato la figura del bullo e della vittima del bullismo ponendo l’attenzione sulle origini del bullismo, su cosa è e come si manifesta il fenomeno del cyber bullismo, quando e come intervenire, come intervenire sulle vittime e sui bulli. Il Dott. Renato Arminio ha posto l’attenzione sul ruolo della legge n. 71 del 29 maggio 2017 entrata in vigore il 3.06.2017 “Disposizioni a tutela del minore per la prevenzione ed il contrasto del cyber bullismo” nonché degli Istituti e del Questore: In ogni Istituto tra i professori sarà individuato un referente per le iniziative contro il bullismo ed il cyber bullismo. Il dirigente scolastico che venga a conoscenza di atti di cyber bullismo(salvo che il fatto costituisca reato) deve informare tempestivamente i soggetti che esercitano la responsabilità genitoriale o i tutori sui minori coinvolti e attuare adeguate azioni di carattere educativo. E’ stata estesa al cyberbullismo la procedura di ammonimento prevista in materia di stalking. In caso di condotte di ingiuria, diffamazione, minaccia e trattamento illecito di dati personali commessi mediante internet da minori ultraquattordicenni nei confronti di altro minorenne, fino a quando non è proposta querela o non è presentata denuncia è applicabile la procedura di ammonimento da parte del questore. A tal fine il questore convoca il minore, insieme ad almeno un genitore o ad altra persona esercente la responsabilità genitoriale; gli effetti dell'ammonimento cessano al compimento della maggiore età”. 

Lorenzo Zolfo

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