Le riprese del film Sorelle di sangue, diretto da Andrea Riccardo Bruschi per la Sin City
Produzioni Esecutive, sono giunte al giro di boa nella cittadina oraziana. La produzione toscana ha voluto
fortemente che le scene, in questa prima fase del film, fossero girate a Venosa e dintorni, “essendo stati
– afferma il regista - colpiti dalla bellezza dei luoghi, oltre che dalla millenaria storia di Venosa”.
Sorelle di sangue è una storia di amicizia fra donne che non conosce pregiudizi razziali, e che illumina i
momenti più oscuri delle nostre vite con la purezza dell’amore.
La sceneggiatura, scritta da Anett Kovats e dallo stesso Bruschi, tratta di un rapporto che cambia la
visione del mondo di due ragazze. L'opportunità di vedere le cose l’una con gli occhi dell’altra le fa
diventare persone migliori e fa loro capire che, nonostante le differenze fisiche e culturali, nel profondo
delle nostre anime, vige un senso di fratellanza e di solidarietà.
Il cast del film si pregia della presenza di una delle più grandi attrici viventi, Erika Blanc (oltre 100 film
girati e tantissimo teatro), la quale ha un ruolo chiave nel film, oltre ad aver preso per mano le giovani
attrici del cast: Martina Pinzani, Rausy Giangaré, Noemi Cusato, Valentina Sorice (i cui genitori sono
originari di Venosa), Oly Orihuela e la lucana Chiara Lostaglio. I ruoli maschili sono interpretati dallo
stesso regista Andrea Bruschi e Pierangelo Menci, già protagonisti del piccolo e grande schermo. Un
ruolo nel film anche per Maurizio Bernocchi e Matilde Calamai.
Nelle prossime settimane il set si sposterà nel centro storico di Prato dove il cerchio della storia si
chiuderà, celebrando uno straordinario connubio fra le due storiche città.
“L’attrazione verso la Basilicata ed in particolare verso la città di Venosa è stata fatale – spiega il regista
Bruschi alla sua opera prima – e va oltremodo evidenziato che l’accoglienza ed il calore manifestati
dall’intera città, a partire dall’amministrazione comunale, sono stati di indispensabile aiuto.”
Carmela Sinisi, assessore alla cultura della città oraziana, ha messo in luce l’importanza di aver ospitato
una produzione cinematografica che ha scelto Venosa quale location privilegiata. Il tessuto sociale ed
economico della città, infatti, ha risposto con grande entusiasmo al progetto culturale, fornendo risorse
ed adeguate strutture al fine di ottimizzare a livello produttivo la buona riuscita del film. Peraltro, il
regista ha fortemente voluto che comparse e figurazioni fossero del luogo, avvalendosi anche del
contributo dello storico CineClub “De Sica.”
La postproduzione del film sarà conclusa entro la fine dell’anno, e la distribuzione a cura di Whale
Pictures è prevista per i primi mesi del prossimo, auspicando la partecipazione ad importanti festival
internazionali.
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