Cronaca: Favori sessuali


In data odierna, all’esito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica e delegate al Nucleo di Polizia Economico — Finanziaria della Guardia di Finanza di Lecce, è stata data esecuzione all’ordinanza del G.I.P. di Potenza che ha disposto le seguenti misure cautelari personali:
  • la custodia cautelare in carcere nei confronti di A. E., Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Lecce, e S. C., Dirigente dell’ASL di Lecce;
  • la misura degli arresti domiciliari con dispositivo elettronico di controllo nei confronti di N. O., Direttore Generale dell’ASL di Lecce, I. G., Dirigente dell’ASL di Lecce, R. G., Dirigente dell’ASL di Lecce, M. B., avvocato iscritto all’Albo degli avvocati di Lecce;
  • il divieto di dimora nel Comune di Lecce nei confronti di C. S. A.;
Sempre su richiesta della Procura di Potenza il Gip potentino ha disposto:
– il sequestro di una piscina di pertinenza del dr. T. (che dalle indagini è risultata oggetto di mercimonio fra il PM A., titolare del procedimento penale nel quale la piscina era sottoposta a sequestro, e il dr. T. );
– il sequestro di un’imbarcazione e di euro 18.400,00, nei confronti di A. E., in quanto profitto del reato del delitto di corruzione.
Il procedimento ha avuto origine da singola e specifica notizia di reato a carico di A. E. e di altri soggetti, emersa nel corso di indagini svolte dalla Procura della Repubblica di Lecce nei mesi scorsi.
A. E.. come emerso dalle indagini, vendeva in più procedimenti, l’esercizio della sua funzione giudiziaria in cambio di incontri sessuali ed altri favori.
Inoltre è stato protagonista di un ulteriore e collaudato sistema di vendita delle funzioni giudiziarie in cui garantiva, a favore di dirigenti e medici dell’ASL di Lecce, l’esito positivo di procedimenti giudiziari a carico.

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