Melfi. 7 settembre 2014. Bike Orienteering: per il CSI di Melfi e l’A.S.D. 010 Bike buona la prima. Trionfo dell’undicenne Matteo Pio Di Muro
Giudizi positivi per la Prima Bike
Orienteering organizzata dal duo CSI di Melfi e 010 Bike di Melfi, tenutasi lo
scorso fine settimana nella cittadina normanna.
Le due realtà sportive hanno dato vita ad un interessante evento di carattere
sportivo e culturale che ha animato il cuore dell’antica città medioevale
lucana.
In campo c’è stato il perfetto mix offerto
dal CSI, che ha alle spalle un’esperienza ventennale per quanto riguarda
l’Orienteering tradizionale, e dalla 010 Bike, associazione che in pochi anni
si è conquistata la ribalta regionale per le discipline ciclistiche, vantando
tra le sue file numerosi campioni regionali ed un discreto numero di
affermazioni in gare di carattere regionale e non.
L’intento dell’evento, oltre che quello
classico di carattere sportivo, è stato quello di promuovere e far conoscere le
bellezze storico-artistiche-monumentali della città cara a Federico II.
15 le stazioni che i partecipanti hanno dovuto individuare e raggiungere grazie ad una cartina dove era raffigurato il centro storico “recintato” dalle antiche mura (per la cronaca Melfi è praticamente l’unico esempio al sud di città ancora interamente cintata di mura), ma anche grazie ad una descrizione delle varie stazioni, dove era riportata la “nota” storica relativa al punto in oggetto.
15 le stazioni che i partecipanti hanno dovuto individuare e raggiungere grazie ad una cartina dove era raffigurato il centro storico “recintato” dalle antiche mura (per la cronaca Melfi è praticamente l’unico esempio al sud di città ancora interamente cintata di mura), ma anche grazie ad una descrizione delle varie stazioni, dove era riportata la “nota” storica relativa al punto in oggetto.
Il percorso che i partecipanti hanno
seguito è stato libero, le uniche imposizioni erano il completamento dei passaggi,
che venivano testimoniati dai bollini che i “doganieri” applicavano al
casellario attaccato alla cartina che ogni partecipante aveva bloccata sul
manubrio ed il tempo massimo, che nessuno ha sforato.
Ovviamente casco consigliato per tutti e
rispetto più totale della segnaletica e della circolazione.
Naturalmente gli organizzatori hanno
inserito tra le stazioni anche e soprattutto bellezze meno note, in modo da
aprire uno squarcio su monumenti e scorci non tradizionali e diversi ad esempio
dal celeberrimo Castello (toccato, ma solo per il suo ingresso più antico,
quello che guarda praticamente verso rione Valleverde); su tutte le stazioni la
più apprezzata e forse la meno conosciuta anche tra i cittadini di Melfi è
stata quella dedicata all’antico portale della Chiesa di Santa Lucia, oggi
seminascosto in un cunicolo sotto il livello stradale, dopo la costruzione di
un palazzo avvenuta attorno gli anni 70. Tale stazione ha lasciato davvero
sbalorditi gran parte dei partecipanti che ignoravano la presenza di una tale
bellezza praticamente ignorata e “calpestata” da tutti.
Archiviata con soddisfazione questa prima
edizione, entrambe le realtà si sono date appuntamento all’anno prossimo per
riproporre e migliorare un evento che ha delle potenzialità non indifferenti,
soprattutto grazie alla bellezza della location, tra le altre cose catalogata
di recente da un noto magazine internazionale di moda, costume e cultura, tra
le 10 città del sud Italia che meritano d’esser visitate.
Per la cronaca vi segnaliamo i premiati
dell’evento:
Primo Categoria Ragazzi: Di Muro Matteo
Pio, un ragazzino melfitano di 11 anni che in realtà è stato il primo in
assoluto a tagliare il traguardo con tutte le stazioni completate.
Secondo e terzo posto, sempre per la
categoria ragazzi, ai fratelli De Lorenzo Nico e Michele, da Monteverde (AV).
Primo posto categoria adulti per il
melfitano Di Muro Luca, seguito dai rioneresi Tribuzio Maurizio e Logreco
Alberto; mentre premio speciale per il Primo classificato
proveniente da fuori le mura melfitane è andato all’irpino De Lorenzo Giovanni,
proveniente dalla vicina Monteverde, arrivato in assoluto terzo.
Lorenzo Zolfo
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