Barile 19 marzo 2016. Rivive da 100 anni il tradizionale falò di San Giuseppe. Organizzato dalla pro-loco
Una tradizione lunga oltre 100 anni, quella del falò di
Barile , che nella serata di sabato 19 marzo, fa rivivere le antiche tradizioni
contadine. Nn passato erano bruciati i rami e le fascine delle piante potate
alla fine dell’inverno, in corrispondenza della festa del papà, nel giorno di
San Giuseppe Anche Festa del Papà, oggi vengono bruciati dei ceppi di legno.
Questa ricorrenza è’ anche di buon auspicio, segna la fine
dell’inverno e l’inizio della primavera. “C’è soprattutto il coinvolgimento
della popolazione giovanile locale- queste le parole del responsabile giovani
della Pro-Loco di Barile, Tirico Gianmarco -appena prima che si accendono i falò, poi si prosegue con una serata di festa e allegria che vede
il coinvolgimento della popolazione Barilese.
Una serata all’insegna dell’allegria e della tradizione, ma
anche della sicurezza garantita dagli stessi organizzatori, quelli della
pro-loco, che richiama moltissimi cittadini di Barile che si riuniscono intorno
al falò che brucia per tutta la notte, illuminando Barile.
Sintomatico il messaggio del presidente della
pro-loco,Bracuto Daniele: “ nell’era del digitale, la nostra associazione per
non perdere questa tradizione promuove la classica gara dei Falò di San
Giuseppe, che si svolge ogni anno nei vari rioni del paese.
Una rievocazione itinerante
che ha l’intento di far rivivere le emozioni e i sapori di questa antica
tradizione”. A fine serata sono stati scelti i migliori tre falò, che saranno
premiati il 22 marzo nella sede della pro-loco.
Lorenzo Zolfo
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