La VI Conferenza di organizzazione della Uila-Uil è la prova provata che è possibile avere un sindacato che dialoga da pari a pari con le istituzioni con il sistema delle imprese, che rinnova tutti i contratti, che mese dopo mese apre nuove sedi perché la sua missione è vivere tra le persone, interpretarne le esigenze, cercare di offrire risposte.
E’ quanto sostiene Gerardo Nardiello, segretario regionale Uila-Uil che è intervenuto alla Conferenza di Verona.
La Uila conta oggi oltre 225.000 tesserati che ne fanno la più grande Unione di Categoria dei lavoratori e produttori attivi della UIL. Molti di più sono i lavoratori e le lavoratrici che ogni anno entrano almeno 13 una volta nelle sedi, utilizzando servizi e la professionalità dei dirigenti e dell’apparato tecnico. In questi tre anni – ha sottolineato Nardiello - abbiamo incrementato dell’8.5% gli iscritti tra i lavoratori stagionali agricoli,; siamo cresciuti in tutte le regioni, al contrario di chi ha registrato una brusca frenata. Per i lavoratori a tempo indeterminato del comparto alimentare ma anche di quello agricolo è confermato un importante trend di crescita, con percentuali che superano abbondantemente il 5% annuo. La nostra rappresentanza è misurata anche con i voti raccolti nelle elezioni delle Rsu. A noi le nuove regole che non garantiscono più ai sindacati confederali la nomina di un terzo dei delegati hanno conferito più slancio e impegno. In tante imprese importanti siamo la prima organizzazione per voti e numero di Rsu ; occorre insistere in questa direzione, nella consapevolezza che il consenso dei lavoratori per le nostre strategie contrattuali sarà sempre più fondamentale.
La Uila in Basilicata – ha aggiunto Nardiello – continua a credere nella “sfida dell’agroalimentare”: come asse produttivo di qualità: una molteplicità di filiere e di eccellenze alimentari da sostenere con politiche e strumenti adeguati ,capaci di valorizzare il lavoro degli operatori ,i territori ,anche con la protezione ambientale e con l’impiego finalizzato dei Fondi Ue (PSR 2014-2020). Questa è la UILA, questi siamo noi, avanti così per nuove sfide, nuovi impegni, nuove vittorie.
“Anche dalla Conferenza di Verona pertanto abbiamo fornito nuovi spunti di riflessione sulle azioni che le istituzioni regionali sono chiamate a compiere nell’immediato futuro per mettere il sistema agroalimentare al centro dell’agenda programmatica della giunta regionale. Ricordo tra le proposte di settore contenute nel Manifesto per il Lavoro (Cgil, Cisl, Uil) l’accordo di settore che valorizzi lo sviluppo di un ambito basato sulla caratterizzazione delle produzioni, in modo da rivolgersi ad un mercato capace di riconoscere qualità e tipicità del prodotto, che sappia esprimere la storia di un territorio e di un bene ecologicamente, eticamente, socialmente ed economicamente sostenibile; incentivare l’integrazione tra turismo, cultura ed enogastronomia; supportando l’agricoltura mediante programmi di innovazione di processo, efficienza energetica, marketing, branding con specifico riguardo a Matera 2019, ricambio generazionale, formazione e internalizzazione”.
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