Con rammarico registriamo ancora un assordante silenzio intorno all’apertura della
cosiddetta “spiaggetta”, uno dei pochi spazi facilmente accessibili sulle sponde del Lago
Grande. Nonostante varie sollecitazioni alle istituzioni locali, provinciali e regionali fatte
pervenire in incontri e sulla stampa, ancora non ci è dato sapere se la proprietà della
spiaggetta sia pubblica e privata.
Se dovesse accertarsi la proprietà pubblica attraverso la
consultazione delle mappe catastali, richiediamo l’immediato sgombero e pulizia della strada
di accesso attualmente ostruita da alberi e sterpaglie così da renderla immediatamente
fruibile ai visitatori con presidio dei confini pubblici.
Da troppo tempo a Monticchio vige una
esagerata confusione che alimenta l’avanzare di abusivismo che vanno affrontati anche con
atti di forza delle istituzioni pubbliche. Da un sopralluogo nella zona dei tavoli da pic-nic
pubblici abbiamo notato la presenza esagerata di immondizia abbandonata da IDIOTI
ferragostiani poco amanti dei Laghi e della natura. Spesso ci lamentiamo che le istituzioni non
si diano da fare per l’area ma, a ben vedere, nemmeno gli intelligenti visitatori della perla del
Vulture si prodigano per tenere adeguatamente pulita la riserva naturale di Monticchio.
Consci della terminologia non propriamente adeguata, ci preme sottolineare che dal
sopralluogo odierno siamo rientrati con il voltastomaco per l’aria che tira ai Laghi di
Monticchio. Ne abbiamo ben donde e non siamo più disposti ad accettare questo
menefreghismo assoluto e richiediamo urgentemente l’intervento del Presidente Marcello
Pittella e dell’Assessore all’Ambiente Francesco Pietrantuono per riportare lo stato di
normalità ai Laghi di Monticchio.
Comitato Laghi di Monticchio 2019
Commenti
Posta un commento