Atella Calcio. Coppa Italia. Eccellenza Lucana


FIDES SCALERA-AS MELFI 0-1. 
Una partita giocata ad armi pari, decide un gol di Laboragine. In pieno recupero, al 92'. La F. Scalera colpisce un palo con D'Amico al 44'. L'arbitro al 95' odecreta un rigore per la F.Scalera, ma su segnalazione del 1° assistente, assegna una punizione. Supera il turno il Melfi. 
Formazioni: 
Fides Scalera: Caruccio, Cilla (al 62' Marino), Suozzo, Leone,Possidente,Tridente (al 73'Normanno), Pietropinto (al 75' Sciretta),Gorga, De Ceglia, Marzullo, D'Amico.. A disp: Valiante, Barbaro, Corazzelli, Luciano. All. Natale. 
AS Melfi. Cilumbriello, Barbaro (al 50'Lembo), Moldovan (al 73'Lamorte), Montenegro, Carriero,Salvia,Lovecchio (al 55' De Rita). Muratore, Albano, Laboragine, Di Tolve. A disp: Sciretta, Maiorino, Battilana, Iodice. All.Destino. 
Arbitro: J.Romanelli di Palazzo San Gervasio. 
Assistenti: Albano-Claps di Potenza. 
Marcatore: al 94' Laboragine. 
Note: spettatori oltre 200, con larga rappresentanza degli ultras del Melfi. 


Atella. Alla presenza dell’ex presidente del Melfi di lega-pro, Giuseppe Maglione, sul comunale di Atella, si è assistito ad una bella partita tra due squadra che faranno parlare di se, nel campionato di eccellenza lucana. A prevalere, solo in pieno recupero, il Melfi di mister Destino, che al 94’ con Laboragine, trova uno splendido gol da fuori area, palla nel sette dell’incolpevole Caruccio. La f.Scalera non ha demeritato, anzi al 44’ è stato il palo a negare un gol quasi fatto a D’Amico, bravo ad entrare in area di rigore e sorprendere tutti. Farà parlare molto, sempre in pieno recupero al 95’ la decisione dell’arbitro Romanelli della sezione di Venosa, che in un primo tempo assegna il rigore a favore della F.Scalera, ma su segnalazione del 1° assistente, Albano, cambia decisione assegnando una punizione dal limite dell’area di rigore melfitana. Le vivaci proteste dei giocatori locali non hanno fatto cambiare idea al direttore di gara.Altre azioni salienti della partita: al 7’ azione corale del melfi,Lovecchio serve Laboragine che vede Di Tolve tutto solo sulla fascia sinistra, il cui tiro viene respinto da un attento Caruccio. Al 15’ Pietropinto al tiro, Cilumbirello para. Al 25’ tiro-cross di Leone, Carriero, un atellano doc,di testa anticipa tutti e sventa il pericolo.Al 27’ è ancora Pietropinto, dalla fascia, a creare scompiglio, ma il suo tiro va fuori.Altre la traversa. Al 30’ Pietropinto mette al centro un preciso pallone per Possidente, il cui tiro va oltre la traversa. Al 35’ muratore perde palla a centrocampo ( per i giocatori ospiti era fallo),Pietropinto si invola verso la porta avversaria, ma viene fermato irregolarmente, si incarica della punizione Possidente, tiro da dimenticare! Al 44’ su azione corale dei ragazzi di mister Natale, la palla giunge a D’Amico, il cui tiro si stampa sul palo e ritorna in campo. Ripresa.Al 46’ D’Amico al tiro, Cilumbriello para. Bisogna attendere il 70’ dove il Melfi ha avuto una grossa occasione da gol:su punizione di Laboragine, Albano di testa, fa sponda per Carriero, che da due passi dalla porta, tira addosso al portiere, che sventa il pericolo. Al 75’ tiro-cross di Laboragine dalla fascia, Caruccio in tuffo para.Fino al 90’ non succede niente, solo tanti cambi. Ma nei 5’ di recupero si infiamma la partita. Al 91’bolide di De Rita, palla di poco oltre la traversa. Al 92’ Laboragine da fuori area fa partire una “sventola2 che finisce nel sette dell’incolpevole Caruccio.Non finisce qui, al 93’Possidente per Sciretta, che da buona posizione sbaglia l’aggancio. Al 94’ la decisione dell’arbitro di concedere un rigore alla f.Scalera, poi corretta in una punizione, battuta da Marino e sventata da Cilumbriello. Gioia per i giocatori ed ultras del Melfi, delusione la F.Scalera, che si ferma qui, in coppa italia, per come è maturata la sconfitta. Lorenzo Zolfo

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