Un 12 agosto 2019 da ricordare nel piccolo centro del Vulture. È stata festeggiata a cura
dell’amministrazione comunale, presieduta da Fiorella Pompa, l’evento:Capitale Europea della Cultura per
un giorno.
Tanta gente giunta non solo dai paesi limitrofi, ma una delegazione di 52 persone giunta da
Matera, accompagnata dalla delegata della Fondazione Matera Capitale Europea 2019, Antonia De Luca che
ha avuto parole di compiacimento per questo piccolo centro del Vulture:" ringrazio per la bella accoglienza
ricevuta. Ho avuto modo di constatare con mano questo bel progetto preparato dall'amministrazione
comunale e condiviso da Adduce e Verri, della Fondazione Matera Capitale Europea della Cultura.Ginestra e'
stato scelto per aver condiviso quanto richiesto dalla Fondazione, progetti di fratellanza ed istituzionale.
Ginestra la considero uno dei paesi più accoglienti dei 70 visitati fino ad oggi.Il nostro obiettivo e' quello di
conoscere il territorio e non fare grandi spettacoli.Sono convinta che i 52 materani giunti a Ginestra
ritorneranno a casa con un bagaglio di conoscenze in più. Grazie Ginestra". Intenso il programma. Ad aprire
la giornata il gruppo folk di Salerno-Battipaglia che ha coinvolto la comunità arbereshe con suoni balli
folkloristici. A seguire presso la sala consiliare del Comune, alla presenza anche del Sindaco di montemilone
D’Amelio e docenti della scuola primaria di ginestra,la presentazione del libro:" Il mio paese ha il profumo di
un fiore" a cura dei bambini della scuola primaria", una vera guida turistica di Ginestra. Nel pomeriggio alle
ore 18,00 c’è stata l’inaugurazione in piazza A.Raffaele Ciriello della bottega del libro, in collaborazione con
l’associazione “Nati per Leggere” di Venosa. Suggestive le coreografie effettuate dall’artista Ettore
Albergo. Alle ore 18,30 in largo San Nicola Vescovo, è stato messo in scena, dai bambini di Ginestra, lo
spettacolo teatrale “Alice nel paese delle meraviglie" a cura dell'associazione "Alda Merini" di Venosa,
presieduta dalla dott.ssa Di Corato. Alle ore 20,30 presso il Giardino EtnoBotanico si sono svolti
degustazioni ed intrattenimenti musicali: degustazione enogastronomiche col tipico piatto arbereshe: “
Tumact me Tulez” e angolo erbe officinali della tradizione arbereshe. A seguire lo spettacolo teatrale
Daniela Baldassarra in " Zero & Zero". Chiusura col botto con una serata musicale e la splendida voce di Iole
Cerminara, accompagnata dal gruppo musicale di Maestri di Musica: Dino Rigillo (alla chitarra), F. Scorza (al
pianoforte), L. Brancati (alla batteria).
Lorenzo Zolfo
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