TG7 Basilicata 10 Aprile 2024.
Conduce Angela De Nicola
Si terrà a Firenze venerdì 12 Aprile 2024 -ore 17,30, nel Teatro del
Consolato Francese a Palazzo Lenzi – Piazza Ognissanti, 2-
presieduto dal Console Generale Guillame Rousson, la
Conferenza Fernand Jacopozzi Le magicien de la Lumière, nel
corso della quale sarà presentato il soggetto cinematografico “UN
RÊVE DE LUMIÈRE” scritto dal regista Luigi Del Fante, nonché
Presidente dell'Accademia Internazionale Medicea. Con il Console
Generale Rousson ed il Presidente Del Fante, prenderanno parte
la scrittrice Veronique Tessier-Huort, nipote di Fernand
Jacopozzi, ed il giornalista e critico di Cinema Armando Lostaglio,
fondatore del CineClub De Sica-Cinit, che tratterà degli aspetti
cinematografici. L’evento culturale è promosso dall’Istituto
Francese di Firenze e dall’Accademia Internazionale Medicea il cui
Rettore Michele Coppola porterà il proprio saluto. Momento
saliente della serata è la presentazione ufficiale, con
documentazione audio-video, del soggetto cinematografico “UN
RÊVE DE LUMIÈRE” - Un fiorentino a Parigi - scritto da Luigi Del
Fante (1996): tratta della vita e delle imprese creative di
Fernando Jacopozzi (Firenze 1877- Parigi 1932) giovane pittore
dinsegne (proprio come Fernando Del Fante padre del regista
Luigi, con l'antica Ditta L. Del Fante dal 1895), che a ventitré anni
partì alla volta di Parigi per tentare la fortuna. Divenuto famoso in
tutto il mondo come le “magicien de la lumière”, l'artista
trasformò radicalmente il volto notturno di Parigi, da Place de la
Concorde, alla Torre Eiffel, dall'Arc de Triomphe alla Colonna
Vendôme, Nôtre Dame e tantissimi altri importanti monumenti.
Ambientata tra la fine dell'Ottocento ed i primi anni Trenta del
Novecento, a Firenze e nella Capitale Francese, è la storia di un
Fiorentino a Parigi. L'intraprendenza e la creatività dello scrittore
di cartelli, caratterizzano il mago della luce che illumina Parigi e la
rende magica, così come ancora oggi ci appare. Jacopozzi
combatté la Prima Guerra Mondiale con astuzia per salvare Parigi
dalle incursioni degli “Zeppelin” e degli aeroplani tedeschi,
costruendo ad Aulany sous Bois, lontano da Parigi, ma non tanto
da non lasciar credere che fosse quella vera, “un simulacro di
Parigi Notturna destinato ad ingannare gli apparecchi da
bombardamento nemici. Dei fuochi mobili figuravano i
movimenti dei treni e delle vetture. Una città di pure lampadine
elettriche, di fanali, di riflettori, di cornici a fuoco vivo”. Questa
geniale realizzazione gli valse la nomina a Commendatore della
Legion d'Onore. In occasione de l'Exposition Internationale des
Arts décoratifs et industriels del 1925, al Grand Palais, Jacopozzi
riuscì a convincere André Citroën ad illuminare la Tour Eiffel con
l'enorme pubblicità del famoso marchio automobilistico. Dirà
Charles Lindbergh all'indomani della sua audace impresa del 1927
la trasvolata New York - Parigi senza scalo, che al momento
dell'atterraggio erano state le luci Citroën sulla Tour Eiffel a
guidarlo. Il fiorentino Luigi Del Fante, con studi classici, è
architetto, regista, scenografo e poeta; si è formato al Teatro
della Pergola di Firenze seguendo i corsi di Tecnica di
Palcoscenico (1972) e di Critica Drammatica (1971 e 1976) diretti
dal critico Paolo Emilio Poesio, ottenendone un giudizio
lusinghiero. Nel 1977 segue il “Corso di Educazione all'immagine
e con un';immagine” diretto da Nazareno Taddei, uno dei pionieri
della semiologia del cinema, del Centro Sperimentale, ottenendo
un profitto ottimo. Collabora (1979–1999) con Orazio Costa
Giovangigli (già allievo di Jacques Copeau), regista e maestro
dell'Accademia d'Arte Drammatica di Roma. Si laurea nel 1979
con pubblicazione della tesi “Analisi semiotica di TERRA DI
NESSUNO di Harold Pinter – Dal testo drammatico all'architettura
della scena”. Dal 1980 ha messo in scena spettacoli di Cechov,
Schnitzler, Pirandello, Alfieri, Luzi, Molière, Wesker, di cui ha
curato la scenografia e la regia, ottenendo risultati sempre di
grande suggestione e di estremo rigore. Nel 1998 Luigi Del Fante
ha creato la scenografia di taglio cinematografico de “L'uomo che
vide Francesco d'Assisi” di Joseph Delteil, con la regia di Krzysztof
Zanussi, tenendo conto dell'insegnamento e degli allestimenti di
Jacques Copeau e André Barsacq. Nel 1996 ha scritto il soggetto
cinematografico originale “Un rêve de lumiere”. Questo soggetto
che si presenta presso il Consolato Francese, ha ottenuto
apprezzamenti lusinghieri dal regista Bertrand Tavernier.
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